Altre 27/03/2020 23:20
LIVE - Coronavirus, Gravina: "L'obiettivo primario è riprendere il campionato". Lega ad AIC: entro lunedì il piano collettivo per gli stipendi. Fifa: idea mercato fino al 31/12. Agnelli: "La Uefa sta lavorando per definire un possibile nuovo modello per il calendario”
E' il rugby il primo sport ad arrendersi e chiudere la stagione in anticipo: il comunicato della FIR (Federazione Italiana Rugby) è arrivato in mattinata. Il calcio invece studia modi e tempi per concludere la stagione, nonostante di certezze, al momento, ce ne siano davvero poche.
21:20 - Intanto il Milan ha annunciato che la ripresa dell'attività agonistica è rinviata a data da destinarsi
Nota ufficiale: la ripresa degli allenamenti della Prima Squadra maschile, femminile e del Settore Giovanile è rinviata a data da destinarsi ➡ https://t.co/z95csLloc0
Official statement: the return to training to be deferred until further notice ➡ https://t.co/QCGu2sp9dJ pic.twitter.com/l1UymuVUGC
— AC Milan (@acmilan) March 27, 2020
20:30 - Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’associazione dei club europei, avrebbe confermato che l’Uefa starebbe valutando le varie opzioni per decretare un nuovo calendario: “Siamo tutti dirigenti del calcio responsabili del benessere e della sostenibilità dei club che gestiamo, che devono affrontare una vera minaccia esistenziale. Dato che il calcio è ormai fermo, lo sono anche i nostri flussi di entrate da cui dipendiamo per pagare i nostri giocatori, il personale e altri costi operativi. Nessuno è immune e il tempismo è essenziale. Soddisfare le nostre preoccupazioni sarà la più grande sfida che il nostro gioco e l’industria abbiano mai affrontato. Riprendere a giocare a calcio a livello nazionale ed europeo, per aiutare a gestire le finanze dei club in questo periodo di crisi sociale ed economica. La UEFA sta lavorando per definire un possibile nuovo modello per il calendario. Le discussioni sono molto attive su come dovrebbe essere l’approccio alle licenze Uefa e al quadro del Fair Play Finanziario alla luce dell’attuale crisi”.
(reuters)
19.15 - I giocatori dello Schalke 04 hanno deciso di rinunciare ad una parte dei loro salari per aiutare il club a superare la crisi causata dalla pandemia, che ha bloccato lo sport anche in Germania, come annunciato dallo stesso club. In particolare, l'accordo trovato oggi in una riunione con la dirigenza prevede che i giocatori rinuncino ad una parte, non specificata, dei salari e dei premi per ora fino al 30 giugno prossimo.
(schalke04.de)
19.00 - Dopo la prima donazione di 250.000 euro immediatamente successiva al lancio della campagna 'Forza e Cuore' avvenuto il 17 marzo, la Fiorentina ha effettuato oggi un nuovo bonifico di 400.000 euro a favore degli ospedali Careggi e Santa Maria Nuova di Firenze. «Sono molto felice per quanto siamo riusciti a fare in così poco tempo - ha commentato Rocco Commisso sui canali del club - Abbiamo superato velocemente la cifra già molto importante che ci eravamo dati come obiettivo minimo e oggi siamo addirittura arrivati a oltre 650.000». Alla raccolta fondi hanno partecipato finora 1900 persone (fra cui l'ex sindaco di New York Rudy Giuliani con 5000 euro), organizzazioni ed aziende, sia dall'Italia che dagli Usa. Il nuovo bonifico, ha spiegato il presidente della Fondazione S.Maria Nuova Giancarlo Landini, sarà destinato all'acquisto di ventilatori non invasivi, pompe da infusione, letti di terapia intensiva e subintensiva ed ecografi per gli ospedali della rete della azienda sanitaria S.Maria Nuova, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata e ospedale di Borgo San Lorenzo. Mentre il dg di Careggi Rocco Damone ha spiegato che la donazione consentirà, in tempi rapidi, di dotare le strutture impegnate nell'assistenza dei pazienti affetti dal coronavirus di alcuni apparecchi radiologici portatili per effettuare esami direttamente al letto del paziente.
Da oggi inoltre terminerà la quarantena obbligatoria per tutta la Fiorentina. Nessun giocatore, compresi gli stranieri, ha avanzato in queste ore richiesta di lasciare l'Italia: la linea adottata dalla società viola è che fino al 3 aprile saranno rispettate le disposizioni governative in attesa di nuove comunicazioni. L'unico giocatore viola attualmente lontano da Firenze è Franck Ribéry che comunque, fanno sapere dal clan viola, è partito per Monaco di Baviera con la famiglia nei giorni antecedenti i provvedimenti.
(ansa)
18.30 - «Stiamo a casa e aspettiamo che rientri questa emergenza, speriamo il prima possibile. Sono un pò frastornato, nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere, con una piega così strana. La nostra generazione non aveva mai vissuto una cosa così, forse i nostri nonni ai tempi della guerra. Di quello in qualche modo si tratta. È un nemico piccolissimo»: sono le sensazioni del difensore dell'Inter Andrea Ranocchia che risponde alle domande dei tifosi con una videochiamata pubblicata dai social nerazzurri. «Teniamo duro e con la collettività speriamo di uscirne il prima possibile. Non penso molto al contorno, mi sono preso un pò di tempo per me stesso - racconta - sto leggendo molto. Non possiamo fare altro che rimanere dentro casa al sicuro, salvaguardando chi ci sta vicino e chi potremo incontrare. Mi auguro che passi il prima possibile».
18.20 - "Oggi possiamo abbandonarci a tutta una serie di elaborazioni, ma abbiamo una certezza: cercare in tutti i modi possibili di salvare il campionato 2019/20 ma anche non compromettere quello del 2020/21, che ha una deadline chiara", così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, all'emittente radiofonica. "Il prossimo anno avremo gli impegni dell'Europeo di calcio e competizioni internazionali legate ai club - ha aggiunto -. Non possiamo commettere l'errore, già fatto lo scorso anno, di partire oltre metà agosto. E' evidente che oltre metà luglio diventa complicato andare avanti con il campionato 19/20". Gravina ha anche chiarito che "l'obiettivo primario è riprendere il campionato, ma dobbiamo essere molto realisti e capire che in questo momento la situazione è in continua evoluzione. L'idea di riprendere i campionati è la scelta più giusta ed è evidente che questa è un'ipotesi su cui dobbiamo lavorare e abbiamo il dovere di approfondirla giorno dopo giorno. Stiamo lavorando anche su ipotesi alternative, dobbiamo anche fare un percorso maturo per dare risposte concrete a società e tifosi".
"Il taglio degli stipendi ai calciatori? La difficoltà di far fronte a determinati impegni è evidente, talmente chiara che nessuno può far finta di non guardarla, di non porsi il tema del costo del lavoro. Lo faremo senza mortificare nessuno, lo dobbiamo fare ricorrendo a soluzioni e ipotesi di sospensione e riduzione. E' un tema che si sta già affrontando", ha aggiunto. "Ci sono stati già incontri con leghe e associazioni di categoria. Ci sono proposte in atto. Si sta cercando di trovare una sintesi tra le diverse posizioni. Non possiamo far finta che il calcio non stia subendo gli stessi danni economici degli altri comparti dell'industria italiana: molti presidenti di club sono anche imprenditori, subiscono le problematiche del Paese che vengono trasferite nel mondo del calcio", ha detto.
"Dilettanti? Se crolla la base crolla tutto il sistema calcio. Io mi preoccupo di tutto il calcio senza occhi di riguardo. Il fondo salva calcio di cui ho parlato terrà conto di tutte le esigenze". Infine, per i diritti tv delle squadre di serie A e il betting "dobbiamo scindere quelle che sono emergenze per sopperire alla carenza di liquidità nel breve termine da quelle che sono esigenze strutturali che andranno affrontate perché anche lo sport subirà un cambiamento radicale che noi dovremo guidare e accompagnare".
(Radio Sportiva)
17.55 - I giocatori degli Utah Jazz, Rudy Gobert e Donovan Mitchell, i primi due cestisti della Nba positivi al coronavirus, sono guariti. Lo ha reso noto il dipartimento di salute dello Utah dopo un ulteriore controllo di tutta la squadra. Da oggi infatti tutte le persone dei Jazz tenute sotto osservazione, compresi Gobert e Mitchell, sono libere di poter tornare alle loro vite: sono tutti guariti e non rappresentano più un rischio di contagio per tutti quelli che verranno in contatto con loro.
17.45 - All'emittente sportiva ha parlato Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, dell'emergenza sanitaria: "Ora è cambiato tanto prima tra club e Nazionale stavo poco tempo a casa. Ora ci stiamo godendo le nostre famiglie, mia moglie mi sta sopportando (ride, ndr). Ne parlavo proprio con lei: mi mancano tanto il campo, gli allenamenti e la partita. All'inizio questa mancanza non si sentiva troppo, ora si fa sentire. La cosa importante è che si risolvano presto questi problemi. Siamo in contatto con il mister e lo staff tutti i giorni, ci stiamo allenando duramente. Siamo professionisti e bisogna allenarsi per stare bene fisicamente". E anche dell'Europeo, rinviato al 2021: "Sarà un'Italia più forte? Quest'anno sicuramente potevamo fare grandi cose. Mi allaccio alle parole del ct Mancini, che ha detto che lo vinceremo l'anno prossimo. Sono d'accordo con lui, conosce il gruppo e sappiamo di aver creato un grande gruppo. Ci darà una mano anche recuperare gli infortunati, abbiamo bisogno di tutti".
(Sky Sport)
17.30 - «L'As Livorno calcio comunica la sospensione degli allenamenti della prima squadra fino a data da destinarsi». Lo scrive oggi il club sul suo sito.
(livornocalcio.it)
17.25 - «La Figc ha messo a disposizione tutto il centro tecnico di Coverciano per aiutarci in questo momento col Coronavirus, già da lunedì mattina porteremo lì le prime persone». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collegamento telefonico con la trasmissione 'Un giorno da pecora'. «Casa Azzurri - ha ribadito - è stata ribattezzata Casa della solidarietà, ringrazio tantissimo la Figc».
(Rai Radio 1)
17.20 - Mentre l'attività calcistica è ferma per via della pandemia di COVID-19, la FIFA sta prendendo in considerazione, stando alle indiscrezioni del quotidiano sportivo francese, la possibilità di varare una maxi-finestra di calciomercato che durerà fino al 31 dicembre 2020. Vista la volontà delle varie leghe nazionali di concludere la stagione, giocando anche in estate, il via alle trattative inizierebbe al momento della conclusione delle competizioni nazionali e di quelle dell'Uefa, sempre che il calcio riprenda.
(L'Equipe)
16.45 - «Entro lunedì vi faremo avere il piano collettivo per gli stipendi». È questo - apprende l'agenzia di stampa da fonti vicine al dossier - quello che il presidente e l'ad della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, hanno detto al presidente dell'Aic (Associazione Italiana Calciatori), Damiano Tommasi in un colloquio in conference call. Il piano prevederebbe una sospensione degli stipendi per i calciatori di Serie A, una misura transitoria per gestire in maniera coordinata e condivisa la situazione in attesa di capire quando si ricomincerà a giocare.
(ansa)
16.20 - Sull’immediato futuro del calcio italiano e non solo è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagó. Queste le sue parole:
Calcio in estate?
Non lo so, dipende da UEFA e FIFA. Da adesso tutti devono fare sacrifici e compromessi, bisogna entrare in questo ordine di idee. Se ognuno rimane aggrappato al suo orticello la situazione non la trovi. Oggi comanda l’OMS. Se la comunità scientifica dice che da oggi si può iniziare a fare qualcosa, che sia la corsa o i contatti tra giocatori, allora ci può essere speranza.
Sui tagli agli stipendi.
Magari levare il 30% a un giocatore che guadagna 10 milioni netti è un conto, levarli a un professionista di Serie B o Lega Pro è una cosa diversa. Forse è giusto che chi ha maggiori possibilità cerchi di aiutare, sta già accadendo.
(Radio 24)
15.30 - «Ora sto molto meglio, ma ho avuto sintomi forti un paio di giorni fa». Lo ha rivelato Pauio Dybala, l'attaccante argentino della Juventus in quarantena dopo essere stato trovato positivo al Coronavrus. «Ora - ha detto - posso muovermi, sto camminando e provando a fare allenamento. Qualche giorno fa quando provavo a farlo sentivo un po' di pesantezza, adesso sto decisamente meglio».
(JTV)
13.50 - Anche Novak Djokovic scende concretamente in campo nella lotta al Covid-19. Il fuoriclasse serbo, assieme alla moglie Jelena, ha infatti donato alla sanita' del suo paese un milione di euro per acquistare respiratori e altri materiali, che saranno comprati in Cina e Germania. 'Nole', attraverso i social, nei giorni scorsi aveva mandato un messaggio di solidarieta' all'Italia, tra i paesi piu' colpiti dal nuovo coronavirus.
13.00 - Sono dodici giovani, si chiamano 'Fantacherubini', prendono il nome dal loro gruppo di fantacalcio, hanno la passione della musica e per raccogliere fondi per la battaglia al Coronavirus hanno proposto sui social network una loro versione, a fiato, archi e percussioni, dell'inno della Champions League. Con la dedica alla terra bergamasca così duramente colpita dalla pandemia e un appello finale: "Nell'attesa di poter presto tornare a tifare l'Atalanta in Champions League, #noirestiamoacasa". Un modo originale per unirsi alla raccolta fondi "Cesvi per l'ospedale di Bergamo e per gli anziani", per l'acquisto di ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva e di monitoraggio emodinamico, cuffie, camici e occhiali monouso attiva su gonfundme.com dal 10 marzo scorso a cui ha partecipato anche l'Atalanta il 14 marzo scorso tramite un appello video di Gian Piero Gasperini.
13.00 - "Ciao ragazzi, per me è finita la quarantena, questo è il documento che mi permette di girare per la Cina liberamente". A parlare, in un video pubblicato su Instagram, è Fabio Cannavaro, allenatore del Guangzhou Evergrande. "Stamattina già sono stato al centro commerciale, in banca e poi a pranzo fuori. C'è grande attenzione, ovunque ti misurano la temperatura ma la vita sta tornando alla normalità. Questo ci deve far ben sperare per l'Italia", conclude il capitano dell'Italia campione del mondo 2006.
12.15 - Il premier britannico Boris Johnson è risultato positivo al test del coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso premier con un tweet. "Nelle ultime 24 ore ho sviluppato lievi sintomi e sono risultato positivo al coronavirus", ha detto Johnson. "Ora sono in autoisolamento, ma continuerò a guidare il governo in video conferenza mentre combattiamo questo virus", ha aggiunto.
11.10 - Fermato dalla polizia per violazione delle norme di divieto di spostamento non necessario fissate dalle autorità britanniche per arginare l'emergenza coronavirus. Protagonista della vicenda è l'attaccante senegalese 29enne dell'Everton, Oumar Niasse, che, a quanto riporta il 'Sun', ieri sera attorno alle 21.30 è stato fermato ad un posto di blocco dalla polizia di Liverpool che lo ha sorpreso alla guida della sua auto sprovvisto di cintura e in compagnia di un amico e due ragazze.
11.00 - Il Consiglio Federale della Fir ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020 a causa dell'emergenza Coronavirus. Lo annuncia la Federugby in una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale. La decisione del Consiglio determina la mancata assegnazione dei titoli di Campione d'Italia previsti dai regolamenti e, al tempo stesso, di tutti i processi di promozione e retrocessione. La ripresa dell'attività domestica per la stagione 2020/21 sarà successivamente normata dal Consiglio e comunicata al movimento.