Altre 10/03/2020 20:44

Fast Company: AS Roma nominata come una delle aziende più innovative del 2020 per la campagna dedicata ai bambini scomparsi

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L’AS Roma è stata inclusa nella lista annuale di Fast Company, tra le aziende più innovative del mondo per l’anno 2020.

La Roma è l’unica squadra di calcio a figurare nell’elenco e rappresenta uno dei due club sportivi citati, al fianco dei St Louis Blues, club di hockey.

La presenza della Roma è stata favorita dall’innovativo utilizzo dei social media da parte del Club, al fine di contribuire alla ricerca dei bambini scomparsi.

Grazie alla collaborazione con associazioni di beneficienza di tutto il mondo, infatti, la società giallorossa ha dato visibilità alle immagini di oltre 100 bambini scomparsi negli annunci dedicati ai nuovi acquisti del club sui social media.

I video, diventati virali grazie alla condivisione dei tifosi di tutte le squadre, hanno ottenuto in totale più di 10 milioni di visualizzazioni e sei dei bambini presenti nella campagna lanciata dalla Roma sono stati ritrovati.

È fantastico per l’AS Roma essere riconosciuta da Fast Company come una delle aziende più innovative del mondo”, ha affermato Paul Rogers, Chief Strategy Officer della Società. “Crediamo fermamente di poter avere un impatto positivo nella vita delle persone attraverso l’utilizzo delle nostre piattaforme. Abbiamo sempre cercato di sfruttare i canali di comunicazione della Roma in maniera innovativa e con un approccio socialmente responsabile, a partire da Football Cares, iniziativa dedicata alla crisi dei rifugiati in Sira, fino alla comunicazione di sicurezza sul coronavirus, pubblicata la scorsa settimana grazie alla partecipazione del nostro allenatore e dei nostri giocatori. La campagna sui bambini scomparsi ha avuto un successo incredibile e il 25 maggio collaboreremo con l’International Centre for Missing and Exploited Children nel tentativo di riunire l’intera comunità calcistica per cercare di far tornare ancora più bambini scomparsi dai loro cari”.

In un’epoca di crescente precarietà globale, l’elenco di quest’anno mostra la flessibilità e l’ottimismo che tante aziende hanno in tutto il mondo”, ha affermato Amy Farley, senior editor di Fast Company che ha supervisionato il progetto.

(asroma.com)

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