Altre 10/03/2020 15:56

Cicinho: "Ho bevuto e fumato per 20 anni. Ero alla Roma quando persi il piacere di entrare in campo..."

cicinho

Cicero Joao de Cezare, noto come Cicinho, ex laterale difensivo brasiliano che in carriera ha indossato le maglie di , Roma e Villarreal, e' tornato a parlare dei suoi problemi con l'alcool, durati per quasi vent'anni. "Ho iniziato a bere tra i 13 e i 14 anni, quando sono andato al Botafogo di Ribeirao Preto - ha svelato Cicinho, 39 anni, ritiratosi dall'attivita' agonistica nel 2017 - Mi hanno detto che la birra era buona e ho cominciato a berla. Tutto e' iniziato con il primo drink e non mi sono piu' fermato fino ai 30 anni. Quasi 20 anni...". Il suo debole era proprio la birra, anche per ragioni economiche: "Ne bevevo circa dieci al giorno perche' non aveva soldi, ma poi ho iniziato a bere di tutto". Non solo: "Ho fumato per 11 anni, dal 1999 al 2010. Fumavo solo quando bevevo, ma poiche' bevevo sempre...". Cicinho comincio' a capire di aver intrapreso una strada sbagliata quando inizio' a perdere "il piacere di giocare al calcio".

Accadde nel 2010, con la Roma: "Sono sempre stato un innamorato del calcio. Quando Dio fa un regalo e non sappiamo come gestirlo, e' perche' c'e' qualcosa che non va. Non avevo piu' piacere ad entrare in campo, allenarmi e concentrarmi. Avevo 30 anni". Cicinho, cittadino italiano grazie ad un nonno abruzzese, inizio' il suo percorso riabilitativo quando conobbe la futura moglie Marry De Andrade, sposata poi con doppio rito, civile e religioso. Ora l'alcool e' solo un brutto ricordo ma preferisce continuare a parlare ai giovani piuttosto che giocare a calcio, avendo anche rifiutato un'offerta per tornare sui campi con il Vila Nova Goias.

(Estado de Sao Paulo)