Altre 04/02/2020 19:08
Zeman: “A Roma lo staff medico contava più di me. Fonseca? L’unica partita bella è stata contro la Lazio...”
CSS - L’ex allenatore della Roma Zdenek Zeman è intervenuto sulle frequenze dell’emittente radiofonica per parlare del momento della squadra giallorossa. Queste le sue parole:
Perché non sono arrivati i risultati sportivi in questi anni?
Oggi per le società il calcio conta sempre di meno, contano di più le finanze. E nonostante contino di più le finanze, si riesce a fare comunque debito. Io non sono riuscito a fare quello che volevo.
E perché?
Io ero praticamente sotto equipe medica che decideva cosa potevo e non potevo fare. Io avevo Ferola, e l’equipe gli diceva che non poteva toccare i giocatori. Lo staff medico dava quattro giorni per un torcicollo ad un giocatore che per me, con una manipolazione, giocava in cinque minuti. I giocatori davano più retta a staff medico e dirigenziale che a me.
Ha il rimpianto di non aver giocato quella finale di Coppa Italia, a cui comunque lei ci ha portato?
Eh sì, il rimpianto c’è. Ci credevo. La Coppa Italia era sempre qualcosa da vincere, sia per me che per la società.
Cos’è successo con il calcio femminile?
Io pensavo di aiutare le donne che devono emanciparsi. Non era per offendere le donne, anzi il contrario. A me il calcio femminile non mi ha mai disturbato e sono contento che cresce. La domanda era ‘Perché il calcio femminile in Italia è arrivato dopo?’ Io ho risposto che era per la mentalità italiana che vedeva la donna in cucina e basta.
Mi racconta Lorenzo Pellegrini?
Io l’avevo visto già in Primavera e già si distingueva. Oggi nella Roma è importante perché sa vedere il gioco. Pellegrini è un centrocampista per me, una mezzala. Nella Nazionale per me lui deve fare la mezzala, il ruolo di regista spetta a Verratti. Non do consigli a nessuno, però per me, per come vedo il calcio, questi sono i ruoli.
Florenzi?
Io l’ho fatto riscattare da Crotone. Andare a Valencia è stata una sua scelta, secondo me. Con me lui giocava mezzala sinistra. Per me l’ha fatto bene: in fase difensiva lavorava anche per Totti e in fase offensiva approfittava delle giocate di Totti.
Kalinic?
Io penso che il ragazzo ha problemi. Alla Fiorentina segnava ogni tanto, oggi quando entra non si vede.
Fonseca le piace?
Io capisco che un allenatore che viene dall’Ucraina possa trovare delle difficoltà, però c’è una differenza tra quello che dice e quello che si vede in campo. L’unica partita bella è stata contro la Lazio, che purtroppo non abbiamo vinto, poi però non ha dato seguito.