Altre 04/11/2019 21:45
Guidi (ex all. giovanili Fiorentina): "Non mi stupisce il rendimento di Mancini. Zaniolo può scrivere pagine straordinarie per la Roma e l'Italia"
NSL RADIO - Ai microfoni dell'emittente radiofonica è intervenuto Federico Guidi, ex tecnico di Gianluca Mancini ai tempi delle giovanili della Fiorentina. Non solo sull'ex difensore dell'Atalanta, Guidi ha commentato anche il cammino di Zaniolo e Riccardi. Le sue dichiarazioni:
Su Mancini, adattato a centrocampo nelle ultime quattro partite della Roma vista l'emergenza infortuni: "L'ho avuto dai Giovanissimi Nazionali alla Primavera, ed il suo ruolo originario era quello del centrocampista centrale. Poi, catapultato nel calcio dei grandi, diventa un difensore. Non gli è mai bruciato il pallone tra i piedi, non ha mai avuto paura di niente e di nessuno e questo a fatto sì che sia cresciuto esponenzialmente senza perdere le sue caratteristiche. Ad esempio quella di saper costruire molto bene il gioco. E' abile sia nel gioco lungo che in quello corto, così come in quello aereo. Non sono stupito del rendimento di Mancini a centrocampo, sono caratteristiche che ha avuto fin da piccolo. Quello che gli si imputava era un po' di mancanza di dinamismo, per questo è nata la decisione di arretrarlo in difesa. Ma ha sempre avuto piedi buoni, che usa entrambi con efficacia, e una buona visione di gioco. Penso che per caratteristiche sia un difensore centrale, e che per necessità Fonseca sia stato abile a metterlo davanti alla difesa per dare equilibrio alla squadra, considerata anche l'emergenza infortuni per i giallorossi, ma credo anche che nel momento in cui rientreranno gli infortunati Gianluca possa ritornare a giocare da difensore".
Sul rimpianto della Fiorentina di aver lasciato scappare Zaniolo e Mancini: "Con il senno di poi, sì, c'è rimpianto. Rimane la crescita di questi grandissimi talenti che hanno fatto la trafila qui. Su Zaniolo la scelta non è stata dovuta alle capacità tecnico-tattiche, per le quali si era sempre contraddistinto, ma era un ragazzino esuberante e indietro fisicamente. Ma da quella botta psicologica ha trovato la forza. Penso possa scrivere pagine straordinarie e regalare emozioni non solo ai tifosi della Roma ma anche della Nazionale".
Su Jordan Veretout, arrivato in estate proprio dalla Fiorentina: "A Firenze ha dimostrato di essere un giocatore moderno, importante che interpreta le due fasi in maniera impeccabile, che gioca a intensità notevole e si sposa con la filosofia di Fonseca. E' una fortuna per l'allenatore averlo in gruppo".
Anche su Alessio Riccardi: "Fermo restando che sono suo autentico estimatore, è un talento assoluto, ha interpretazione degli spazi non comuni per i giocatori della sua età. Penso debba completare la sua formazione fisica e strutturale e in questo momento storico Fonseca si sia affidato a giocatori più pronti ed esperti. Ma non per questo non avrà futuro, è un talento assoluto che si è già imposto anche nelle giovanili azzurre".