Altre 01/11/2019 17:08

Cappa (ex allenatore Pastore): "È uno dei giocatori più talentuosi del calcio di oggi"

AS Roma vs Borussia Monchengladbach - Europa League 2019/2020

TRS - Angel Cappa, allenatore argentino ed ex tecnico che ha allenato Javier Pastore nella stagione 2008/2009 con l'Huracan, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'emittente radiofonica romana in seguito alle ottime prestazioni che il centrocampista argentino sta avendo con la maglia della Roma in questa stagione, dove è diventato un punto fermo per Fonseca. Queste le sue parole:

Mister, nella prima stagione alla Roma, Pastore ha fatto molta fatica, mentre ora con Fonseca sta inanellando ottime prestazioni. Lei che lo conosce bene, si aspettava che Javier potesse tornare sui suoi livelli?
Pastore è un giocatore di talento. Diciamo in altri termini che è un creativo e che ha bisogno della fiducia dell’allenatore per sentirsi importante. Un elemento delle qualità di Javier deve essere lasciato libero di tentare la giocata, di sbagliare, altrimenti diventa un giocatore qualsiasi. Ovviamente ho sempre sperato che tornasse ad esprimersi sui suoi livelli, perchè ero sicuro che il suo talento non poteva essersi perso.

Ma è davvero cosi fondamentale per Pastore sentire la fiducia di Fonseca?
L’ho detto in precedenza e lo ripeto. Con la fiducia del suo allenatore, Javier si sente più sicuro e così non scende in campo con la paura di sbagliare. Se si sente coccolato, Pastore è uno dei giocatori più talentuosi che possiamo vedere nel calcio di oggi.

Quale altro consiglio potrebbe dare a Fonseca nella gestione di Pastore?
Non sono nessuno per dare consigli a qualcuno. Oltre ad avere tanto talento, Javier ha una tecnica squisita ed intelligente, ma deve essere messo nelle condizioni di giocare liberamente, altrimenti potrebbe rendere molto meno nel caso in cui avesse rigidi compiti tattici da svolgere.

Pastore ha detto di voler chiudere la carriera al Talleres: crede che il suo ritorno in Argentina possa avvenire presto?
No, non credo, anzi penso che abbia ancora tanti anni di calcio europeo davanti a sé. Certo, se vuole tornare in Argentina, spero possa tornare all’Huracan.

Per concludere, vuole inviare un messaggio a Pastore?
Solo mandargli un abbraccio con tutto l’affetto che lui sa che ho per lui. E ci tengo a dare un bacio alla sua splendida famiglia.