Anche ieri, nel corso della partita contro il Real Madrid, la parte più calda del tifo romanista ha intonato cori contro il presidente James Pallotta. Certamente l'addio di Francesco Totti da dirigente e il mancato rinnovo del contratto di Daniele De Rossi hanno generato del malumore nell'ambiente giallorosso che si è scatenato anche attraverso degli striscioni di protesta comparsi negli scorsi mesi in ogni angolo del mondo. Tutto questo ha causato una calo repentino della 'Web Reputation' di Pallotta (indice di popolarità nel mondo del web) come evidenziato dal portale topmanagers.it. Infatti il numero uno della Roma, prendendo in considerazione l'ultima rilevazione effettuata nel mese di luglio, si trova all'82° posto in classifica con un punteggio di 37,98, un trend che nel corso dei mesi è diventato sempre più negativo. Il picco più alto di popolarità del magnate americano risale a dicembre dell'anno scorso, con un punteggio di 42,65.

In questa speciale graduatoria al primo posto figura il presidente del Torino Urbano Cairo con un punteggio di 77,77, seguito da Francesco Starace con 67,95 e John Elkann con 67,75. Per quanto riguarda i manager legati al mondo del calcio Aurelio De Laurentiis è al 18° posto con 53,64, seguito subito dopo da Andrea Agnelli in 19° posizione con 53,41, Rocco Commisso al 21° posto con 53,37, Steven Zhang al 43° con 47,37, Paolo Scaroni al 49° con 46,88 e Giorgio Squinzi al 53° con 45,76. Peggio di Pallotta Enrico Preziosi al 93° posto con un punteggio di 35,28, Claudio Lotito al 94° con 35,24 e Massimo Ferrero in 99° posizione con 28,15.

(topmanagers.it)

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