Altre 12/12/2018 14:14
La Roma affronta il Genoa nel posticipo del 16° turno di Serie A
Il prossimo turno di campionato in casa contro il Genoa potrebbe essere decisivo per la Roma di Eusebio Di Francesco. L’ex tecnico del Sassuolo – al timone dei giallorossi per la seconda stagione consecutiva – si trova in una posizione non troppo salda a causa dei risultati a singhiozzo della sua squadra.
Anche Roma-Genoa è inserita nel palinsesto di LeoVegas Sport con numerose quote davvero vantaggiose: per i bookmakers a godere del favore del pronostico nonostante il momento non brillantissimo è la squadra giallorossa, la cui vittoria è quotata a 1,35. Vertiginosamente più alta la quota per la vittoria dei liguri, bancata addirittura a 8,25, mentre il pareggio è quotato a 5,00 volte la posta iniziale. Invitante la
doppia chance X2 (pareggio o vittoria Genoa, quotata a 3,15, mentre l’over 2,5 è pagato a 1,60.
La formazione capitolina al momento occupa l’ottavo posto in classifica con 21 punti, a 5 lunghezze dalla quarta piazza, occupata attualmente dal Milan. Nell’ultima giornata di campionato dov’era reduce dal pareggio 2-2 contro l’Inter all’Olimpico, la Roma ha subito un’altra battuta d’arresto clamorosa sul campo del Cagliari: in vantaggio di due reti grazie ai goal di Cristante e Kolarov, i giallorossi hanno subito il ritorno dei sardi che hanno prima accorciato le distanze con Ionita e poi trovato con Sau un incredibile pareggio al 95’ in inferiorità numerica di due uomini per le espulsioni di Srna e Ceppitelli.
La delusione a Trigoria è tanta, e solo parzialmente mitigata dalla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League (la Roma passerà da seconda nel Gruppo G, quindi teoricamente la attende un sorteggio più duro).
Le ragioni delle difficoltà giallorosse sono probabilmente da rintracciarsi in un organico che durante la sessione di calciomercato estiva è profondamente cambiato, venendo privato di alcuni giocatori fondamentali (vedi Alisson, Nainggolan, Strootman), sostituiti con elementi ugualmente promettenti ma con meno esperienza come Olsen, Cristante, Kluivert e Zaniolo.
Neanche innesti di calciatori più scafati come Nzonzi e Pastore si sono dimostrati finora un valore aggiunto. La Roma fa fatica e i suoi attaccanti non segnano: fino ad ora il miglior marcatore è Stefan El Sharaawy con 5 reti; Dzeko con soli 2 centri (gli stessi di Cengiz Under) è ben lontano dai fasti delle scorse stagioni, per non parlare di Schick, eterna promessa ancora a secco.
Con questo trend, affrontare il potrebbe rivelarsi un ostacolo non semplice: la squadra ligure è appena passata dal secondo esonero stagionale con Juric, che aveva preso il posto di Ballardini, esonerato dopo l’eliminazione ai rigori in Coppa Italia contro l’Entella.
Ora la squadra è nelle mani di Cesare Prandelli, al ritorno sulla panchina di un club di Serie A dopo 8 anni (l’ultima fu la Fiorentina, prima del quadriennio alla guida dell’Italia e delle esperienze all’estero con Galatasaray, Valencia e Al-Nasr): l’ex c.t. azzurro all’esordio ha pareggiato in casa rimontando contro la S.P.A.L. ed è ansioso di imprimere un cambio di rotta alla stagione del Genoa, magari proprio da quell’Olimpico che poteva essere il suo stadio ma che per colpa del destino (la malattia che portò via la moglie Manuela e costrinse Prandelli alle dimissioni da tecnico della Roma) non lo fu mai.