Altre 27/09/2018 18:01
Autobiografia Totti 'Un Capitano', il racconto della rissa con Spalletti: "Mi urlò 'pretendi di comandare, ma te ne dovresti andare'"
Era il 17 aprile 2016, giorno di Atalanta-Roma valida per la 33a giornata di campionato della stagione 2015/2016. I giallorossi, inizialmente in vantaggio grazie alle reti di Digne (23’) e Nainggolan (27’), si fanno recuperare dai bergamaschi prima con il gol di D’Alessandro (33’) e poi con quello di Borriello (37’). Nel corso della ripresa la squadra di casa riesce addirittura ad andare in vantaggio, grazie ancora una volta a Marco Borriello che al 50’ segna la rete del 3-2. A risolvere la situazione, che a questo punto stava diventando complicata, ci pensa Francesco Totti entrato al 78’ della partita al posto di De Rossi che, a 5 minuti dal fischio finale, evita a Spalletti la sconfitta, segnando la rete del 3-3 e agguantando così un prezioso pareggio. Nel post-partita si verifica l’ennesima discussione tra il tecnico Luciano Spalletti e il capitano Francesco Totti, quella che avrebbe decretato la chiusura definitiva del rapporto tra i due, come ha raccontato lo stesso Totti all'interno dell’autobiografia “Un Capitano” scritto dal giornalista Paolo Condò e in uscita oggi nelle librerie Mondadori. Al termine di quell'Atalanta-Roma, l’ex numero 10 giallorosso si sarebbe trovato faccia a faccia con l’allenatore toscano che gli avrebbe urlato: “Basta, hai rotto le palle, pretendi ancora di comandare, e invece te ne dovresti andare. Ancora giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso”. Recuperata la calma, Spalletti va in sala stampa affermando che nonostante Totti avesse segnato il gol del pareggio, il merito è di tutta la squadra, non facendo passare inosservato il suo intento di sminuire le gesta del Capitano. Quello sarebbe stato l’ultimo litigio tra il giocatore e il tecnico perché proprio in quella occasione è stato necessario l’intervento di quattro persone per evitare il peggio, altrimenti se ne sarebbero date di santa ragione.