Hai tre idoli di giovani: il brasiliano Ronaldo ...
(Taglia, ndr) Zidane e Totti.

Perché questi tre?
Ho la sensazione che fossero diversi. Giocatori di calcio leggendari, ce ne sono altri, ma il modo di giocare questi tre è fuori dall'ordinario. Ognuno a modo suo. Ronaldo per le sue abilità di finalizzazione e il suo amore per il calcio. E Zidane ... Era magico.

Un ricordo di lui in particolare?
L'ho visto molto quando ha giocato al Real Madrid. Ho visto così tante partite dove è stato incredibile. Con Ronaldo, il loro gioco a due è stato magico. Vedendo Zidane, abbiamo capito subito che stava giocando a calcio perché lo amava. Anche Totti, era qualcosa di simile. Ha giocato a Roma per ventiquattro anni! La sua tecnica di tiro e la sua visione del gioco erano uniche.

Tra il 2015 e il 2017...
Non puoi immaginare tutto ciò che potrebbe fare sul campo. Come uomo anche lui è grande. Un grande professionista. Sempre il primo ad arrivare in allenamento e l'ultimo a partire. Abbiamo condiviso l'abitudine di fare terapie, cure, massaggi, prima e dopo l'allenamento.
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