L'avventura di Sinisa Mihajlovic sulla panchina dello Sporting Lisbona è finita ancor prima di cominciare. Dopo soli 8 giorni dalla firma del contratto e senza nemmeno aver diretto una seduta di allenamento, il tecnico serbo sta per essere licenziato. L'ufficialità della rottura è attesa a ore. Il 18 giugno Mihajlovic aveva trovato un accordo per guidare lo Sporting per le prossime tre stagioni. Accordo però maturato sotto la presidenza di Bruno de Carvalho, rimosso lo scorso fine settimana dal board della società.

Il contratto tra Sporting e Mihajlovic era in attesa di essere perfezionato, dal momento che non si era insediato a tutti gli effetti. Lo Sporting ora cercherà di concordare una buonuscita, ma l'allenatore minaccia di pretendere i quasi due milioni di euro l'anno che gli spettano, anche se non sono trascorsi i 15 giorni di prova previsti dal contratto.

Sempre più caotica la situazione del club lusitano: senza un presidente (le elezioni si terranno l'8 settembre), ora senza tecnico e con nove tesserati che hanno già deciso di andarsene dopo l'aggressione del 15 maggio, quando una cinquantina di tifosi fece irruzione nel centro di allenamento picchiando giocatori e dipendenti.

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