Vincere la Champions sarebbe "un'impresa eccezionale. E giocare in finale e' un sogno che diventa realta'". Mohamed Salah scalpita. Domani a Kiev ha la chance di coronare nel migliore dei modi una stagione da urlo: arrivato a Liverpool la scorsa estate dalla Roma, l'egiziano e' stato inarrestabile e lo dimostrano i 44 gol segnati fra Premier e coppe. "Lavorare sodo e' stata la chiave - racconta a Uefa.com - La cosa piu' importante e' mantenere questo livello e riuscirci anche nella stagione successiva, ma adesso abbiamo una finale quindi dobbiamo pensare solo a quello. Ci ho creduto, ho giocato due anni a Roma e ho disputato due grandi stagioni, tanto che tutti mi dicevano di rimanere. Io, pero', avevo in mente di andare in Inghilterra ed avere successo li'".

Sui suoi idoli, Salah dice: "Sono stati Totti, Ronaldo il brasiliano e Zidane".

Decisivo per la sua esplosione anche Jurgen Klopp. "Naturalmente si fa cio' che ti chiede ma lui ti da' la liberta' di esprimerti con il tuo stile di gioco. Ai calciatori trasmette sempre la sicurezza di poter fare cio' che vogliono in campo, e questo aiuta a giocare meglio. Questa e' la sua forza ma non vale solo per me, vale per tutti. Tutti hanno fiducia e questo e' il motivo per il quale segniamo cosi' tanti gol. Lui non e' solo amico mio, e' amico di tutti in squadra". Al Liverpool si respira una bella atmosfera e Salah si trova benissimo con Firmino e Mane', i suoi partner d'attacco. "Siamo amici. La maggior parte di noi va a cena insieme o passa comunque del tempo insieme e questo ci aiuta durante le partite. Siamo vicini l'uno con l'altro. Siamo cresciuti come gruppo, specialmente negli ultimi mesi".

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Gli idoli d'infanzia di @MoSalah ? Francesco @Totti, ma non solo... ?#UCL pic.twitter.com/cTgskZMaNC

— La UEFA (@UEFAcom_it) 25 maggio 2018