Altre 18/05/2018 19:04
As Roma: anche la vicenda MediaPro nelle avvertenze agli investitori. Ma nessun rischio per i conti (COMUNICATO)
Trentanove milioni di euro in tre anni da Qatar Airways, ma anche il rischio dell'incognita MediaPro sui conti del club: cosi' la Roma fa il punto sulla situazione economica. "Tra i fattori da cui possono scaturire effetti di ulteriore deterioramento della situazione economico-patrimoniale e finanziaria della società e del gruppo A.S. Roma fino a comprometterne la prospettiva della continuità aziendale si segnalano in particolare le incertezze connesse alla vicenda MediaPro relativa alla vendita dei diritti radiotelevisivi, i cui proventi rappresentano una delle principali fonti di ricavo": cosi' si quanto si legge all'interno del paragrafo "Avvertenze per l'investitore" nell'introduzione del prospetto informativo relativo all'aumento di capitale della Roma.
Nulla di allarmistico in realtà. In seguito all'annuncio del nuovo aumento di capitale la Roma, per obblighi di legge, è tenuta a depositare alla Consob il prospetto informativo, in cui devono essere tassativamente indicati agli investitori anche rischi 'estremi'. Obblighi comuni per ogni società quotata in borsa. Non a caso nella sezione indicata tra i fattori di rischio viene menzionato anche il Fair Play Finanziario. Oppure l'eventuale decadenza del contratto di finanziamento sottoscritto con Goldman Sachs nel 2015 (e rinegoziato l'anno scorso). E ancora, anche il possibile esito negativo dei contenziosi in corso con il club: nel prospetto, ad esempio, vengono citati la vicenda della rescissione del contratto con Kappa e il contenzioso con Batistuta, per il quale il giudizio definitivo dovrebbe arrivare dopo il 2020. In ogni caso la società sottolinea che non sono in corso contenziosi di natura amministrativa e penale.
Tutte ipotesi estreme, al pari di quella mancata vendita dei diritti tv. Vicenda che dovrebbe avere un esito definitivo dopo l'Assemblea di Lega del prossimo 22 maggio. Vicenda che in linea teorica rappresenta un rischio (pur se non strettamente specifico per il club: varrebbe anche per le altre 19 società di Serie A). Ma per obbligo nei confronti degli azionisti, è un fattore che deve comunque essere menzionato nel prospetto informativo.