Altre 29/04/2018 03:06

Roma-Liverpool, la carica dei tifosi: "Mercoledì abbiamo bisogno della sana incosciente speranza che ci fa dire 'Forza Roma, si può fare'" (FOTO)

lettera tifosi roma

La Roma si carica in campo rifilando un netto 4-1 al Chievo Verona nel match di campionato che ha aperto la 35a giornata di Serie A e i tifosi si caricano sugli spalti: a circolare in , infatti, è un 'volantino' in vista della semifinale di ritorno contro il Liverpool in programma mercoledì allo Stadio Olimpico. Questo il testo:

"Eccoci qua ragazzi, siamo di nuovo al punto in cui non abbiamo nulla da perdere, abbiamo nuovamente bisogno di una rimonta. Davanti agli occhi c'è ancora la gioia della partita contro il , bene, levatevela, perché non basterà a passare il turno. Mercoledì porta allo stadio la tua sciarpa, la tua bandiera, porta ciò che più ti appartiene da Romanista. Coloriamo ogni spazio. Porta la tua voce, non negarla quando ti verrà chiesto di alzarla. Sarai concentrato sulla partita, lo sappiamo, lo siamo tutti. Vorresti giocare per dare il tuo supporto alla squadra, lo sappiamo, lo vorremmo tutti. Eppure solo cantando e tirando fuori tutto ció che hai dentro potrai davvero far parte di quegli undici ragazzi in campo. La curva inizia il coro, le tribune e i distinti lo seguano sempre, non immaginate la diffferenza che farà. Sii parte di quel qualcosa che si vive e non si spiega, la voce torna, una semifinale cosi. non si può sapere. Mercoledi può finire un sogno, che é la rivincita dei nostri padri e la storia dei nostri figli, se vogliono prendercelo, devono venire a togliercelo dalle mani, perché noi saremo lì a proteggerlo, in tanti, in tutti. Con chi vuole crederci, con chi, lontano da ogni razionale ragionamento, darà comunque tutto ciò che può dare, consapevole che è l'unica cosa da fare. Provarci non costa nulla, mentre arrendersi costa la dignità. Perchè se noi non siamo abituati a certi palcoscenici, loro non sono abituati all'amore di Roma. Non servono allenatori, non servono critiche, non servono lamenti. Vogliamo solo la tua voce e quella sana incosciente speranza che ogni romanista ha dentro di sé e che ci fa dire:
FORZA ROMA, SI PUO FARE."