Altre 21/11/2017 16:31
Anna Frank e i soliti idioti
IL TEMPO - Alla stupidità non c'è fine, all'ipocrisia nemmeno. Succede che a poche ore dal derby qualche idiota si metta a postare sui social immagini di Anna Frank in maglia giallorossa che prende in giro i laziali sconfitti aggiungendo in calce commenti irripetibili. La risposta al precedente incidente degli adesivi appiccicati allo stadio diventa virale: stessa idea di sfottò, stesso cattivo gusto, stessa strumentalizzazione della vittima della Shoah per fini di malintesa goliardia calcistica. Una sola differenza: stavolta le Istituzioni, i media e il resto della compagnia non hanno detto mezza parola. Né si registrano arresti, perquisizioni, linciaggi con nomi in prima pagina. Per dirla come l'ha detta ieri su Twitter Riccardo Cucchi, già radiocronista e padrone di casa della Domenica Sportiva, è «orribile tanta insensibilità, basta, lasciamola in pace». Già, lasciatela in pace. E allora delle due l'una: l'emergenza democratica unanimemente decretata l'altra volta tanto «emergenza» non era (ed agitarla rispondeva ad altre logiche) oppure siamo certi che già da stamattina chi di dovere provvederà a dare all'accaduto la giusta risonanza, denunciando e perseguendo i responsabili dell'affronto on line alla memoria di Anna Frank perché - come si è ricordato appena qualche settimana fa - per certe cose non c'è alcuna ironia che tenga. Questo anche per non alimentare l'odio fra tifoserie facendo passare la folle idea che lo stesso gesto è più o meno grave a seconda di chi lo fa.