Altre 13/06/2017 00:59
Stadio Roma, Montuori: "Dopo un mese modifiche importanti per l’interesse pubblico"
Nella prima giornata di Assemblea Capitolina in cui si decide il futuro del progetto dello Stadio della Roma, hanno parlato in assemblea Paolo Ferrara, capogruppo del M5S, e Luca Montuori, assessoreall’Urbanistica del Comune di Roma.
“Esistono delle regole e noi le rispettiamo perché ce le siamo date dall’inizio, sia a livello nazionale che locale. Chi non sta dentro queste regole è giusto che venga valutato, dal collegio dei probiviri, sulle mancanze che sono state riscontrate. Noi stiamo solo rispettando le regole“. Lo ha detto il capogruppo capitolino del M5s, Paolo Ferrara, arrivando in Campidoglio, interpellato sul caso della consigliera pentastellata Cristina Grancio, sospesa dal M5S a seguito delle perplessità espresse sullo Stadio dell’As Roma a Tor di Valle. “Non si tratta di disaccordo – ha aggiunto Ferrara – ma di un comportamento da parte di una consigliera che probabilmente è stato ritenuto in qualche modo problematico. Questa cosa poteva succedere prima, ma anche dopo, non è legata a questo momento specifico“, ha concluso.
(ansa)
“Circa un mese fa, il tempo sembra dilatato, ero in quest’aula a descrivere il percorso che immaginavamo di configurare per arrivare a questa delibera. All’epoca le notizie erano tante, confuse, e oggi, a seguito del confronto espresso dalla sindaca Raggi con i proponenti e la Giunta rispetto all’impatto sulla zona, alle quantità, a come il quadro di contesto si fosse modificato, abbiamo anticipato alcune considerazioni in più rispetto alla delibera 132/2014 che esprimeva l’interesse pubblico sullo Stadio della Roma a Tor di Valle“. Così l’assessore all’Urbanistica capitolino Luca Montuori presentando in Aula la delibera sul pubblico interesse sul nuovo stadio di Tor di Valle. Successivamente, ha ricordato Montuori, ridefinire l’interesse pubblico sono intervenute “alcune scelte politiche“, ma anche “modifiche di contesto“. “La modifica del vincolo elevato dall’autorità del bacino del fiume Tevere – ha elencato Montuori – il nuovo vincolo architettonico e alcune modifiche sostanziali tra cui la sottoscrizione tra Roma capitale e il Ministero delle infrastrutture per la realizzazione del Ponte dei Congressi, opera strategica di carattere nazionale, reputata necessaria fin dall’approvazione del Prg, in grado di risolvere alcune criticità. Queste valutazioni hanno portato a modifiche importanti a quello che secondo noi definisce l’interesse pubblico di questa opera“. Montuori ha chiarito come “il concetto stesso di infrastruttura pubblica, non si limiti solo alla proprietà pubblica, ma a valutare come i suoi livelli di servizio abbiamo impatto su tutta la città“.
(askanews)