Altre 31/03/2017 02:49

Stadio Roma: dalla Giunta ok alla revisione della delibera di interesse pubblico

stadio roma tor di valle

Il Campidoglio si prepara alla Conferenza dei Servizi sullo che si riunirà il 5 aprile. La giunta Raggi ha approvato in giornata una delibera con cui si conferma l'interesse alla realizzazione dell'impianto a e si dà mandato al Dipartimento Urbanistica di procedere alla revisione della determinazione del pubblico interesse precedentemente dichiarato dall'amministrazione Marino. In sintesi si tratta dell'input ufficiale che l'esecutivo Raggi dà agli uffici per redigere la più 'pesante' delibera di novazione con annessa variante urbanistica che poi andrà direttamente in Aula Giulio Cesare.

Ma e' con l'atto approvato oggi che il Campidoglio si presenterà all'appuntamento del 5 aprile puntando a restare all'interno di questa Conferenza dei Servizi e non doverne aprire un'altra. La delibera rimanda direttamente all'odg approvato il 23 marzo in Assemblea Capitolina per scandire gli obiettivi di pubblico interesse a cui il progetto rinnovato dovrà adempiere. Si richiede dunque: la riduzione di oltre il 50% delle cubature del business park con l'eliminazione delle torri; la "massima accessibilità dell'area tramite il tpl su ferro e il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, prevedendo in particolare un servizio minimo di 20.000 passeggeri l'ora sull'intera tratta, a cui vanno garantiti ulteriori 7.500 passeggeri l'ora sulla FL1 durante gli eventi sportivi (i passeggeri della FL1 potranno accedere all'area attraverso il ponte ciclo-pedonale che viene confermato)". E ancora, si mette nero su bianco anche la necessita' del "miglioramento dell'accessibilità carrabile, attraverso l'unificazione della Via Ostiense - Via del Mare nell'intero tratto urbano tra Grande Raccordo Anulare e Viale Marconi (l'allungamento del percorso permetterebbe di raggiungere anche il previsto Ponte dei Congressi già finanziato dallo Stato), il superamento delle condizioni di rischio idrogeologico con un intervento più esteso lungo il Fosso di Vallerano; e l'edificazione sostenibile di basso impatto ambientale e con elevati standard energetici attraverso l'adozione di materiali e tecnologie d'avanguardia".

Le carte ora dovranno essere analizzate dalla Regione Lazio, che si appresta a verificare con la sua avvocatura se e come sarà possibile proseguire con la Conferenza dei Servizi. Il rischio che alla fine si chiuda per riaprirne un'altra, insomma, nonostante il passo in avanti del Campidoglio, è ancora in piedi. Altra variabile in campo è la posizione dei proponenti del progetto, che potrebbero richiedere una nuova sospensiva.

(ansa)