«Il nome Olivia è invece merito della sorella maggiore, Gaia (nata dal primo matrimonio di De Rossi con Tamara Pisnoli, ndr). L’ha scelto lei, abbiamo voluto coinvolgerla, farla sentire parte attiva di un evento così speciale - prosegue -. Mi aveva dato tre scelte, Henry, perché era il periodo degli One Direction e lei amava Henry Styles, Matteo e Olivia. Diciamo che è stata una scelta obbligata, visto che è nata una femmina».

Quando ha incontrato Daniele si è amplificato in Sarah l’istinto materno. «È l’uomo giusto con il quale passare il resto della vita. Olivia l’abbiamo fortemente voluta. Io mi sentivo pronta e soprattutto il nostro rapporto era pronto per accogliere una nuova vita. Noah è stato la conseguenza dell’esigenza di creare una vera famiglia. Vera… in realtà una famiglia ancora più allargata - si corregge. - Comunque sì, ci piaceva l’idea di dare una compagnia a Olivia, di non farla restare figlia unica».

Inutile a dirsi, con due figli la vita dell’attrice è radicalmente cambiata. «Ora sono decisamente più calma, prima ero più agitata, più che altro internamente. Se non avessi paura di apparire immodesta, direi che sono una donna migliore, ora, e ciò grazie a Olivia e Noah e anche grazie alla raggiunta stabilità affettiva. L’aver costruito la mia vita così come l’ho costruita mi rende orgogliosa e felice».

(intimità)