Seydou Doumbia è tornato nuovamente in Russia, stavolta solo per una breve tappa. L'attaccante di proprietà della Roma, in prestito al Newcastle, non sta vivendo un momento particolarmente felice in Premier League (1 sola presenza finora per lui con la maglia dei Magpies). Ragion per cui domenica scorsa l'ivoriano ha approfittato del giorno di pausa concesso da Rafa Benitez per volare a Mosca. Doumbia era in tribuna all'Arena Khimki per assistere al derby tra il CSKA e la Dinamo. Per la cronaca la sua ex squadra ha trionfato per 1-0, conquistando tre punti fondamentali per la corsa scudetto, visto il distacco di un solo punto dalla capolista Rostov a 5 giornate dal termine del campionato.

Una notizia che potrebbe avere possibili sviluppi riguardo il futuro del giocatore, visto che il Newcastle, in lotta per non retrocedere in Championship, non appare intenzionato a riscattarlo. Il diretto interessato, che lasciato il CSKA lo scorso gennaio allo scadere del precedente accordo tra il club moscovita e la Roma, ha però ridimensionato le possibili voci di mercato. "Sono qui solo per vedere la partita", ha dichiarato Doumbia all'agenzia di stampa russa. Sulla sua presenza glissa anche Yevgeny Giner, presidente del CSKA: "Non so perché sia venuto, mi ha solo salutato e ci siamo abbracciati. Seydou ama Mosca, tutti i nostri ex giocatori che ci hanno lasciato recentemente (salvo Honda) hanno conservato un buon rapporto con il club. Non era qui per firmare un nuovo contratto. Ma naturalmente ero felice di rivederlo, così come sarò felice di rivedere tutti i calciatori che sono passati da noi"

(itar-tass)

Sull'episodio minimizza anche il tecnico Leonid Slutski: "E' venuto qui solo per salutare i suoi compagni di squadra, con i quali ha trascorso gli anni migliori della sua carriera - ha dichiarato nella conferenza stampa postpartita - . Se c'è una trattativa? Se fosse possibile una trattativa si starebbe svolgendo ora, negli spogliatoi".