Altre 30/03/2016 22:33

Maria Sensi: "Agli americani importa poco della Roma, credo che i tifosi siano stufi di questa gestione"

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RADIO RADIO - Maria Sensi è intervenuta nel pomeriggio ai microfoni dell'emittente radiofonica per commentare alcuni temi d'attualità relativi alla Roma, soffermandosi sui motivi dell'assenza del cuore del tifo giallorosso nella stracittadina di domenica prossima: "Sotto la nostra presidenza tra abbonati e paganti eravamo la decima tifoseria d’Europa. Gli striscioni sugli spalti dell'Olimpico sono cominciati a sparire quando sono iniziate le contestazioni a . Sabato scorso sono andata allo stadio a vedere Roma-, è stata una bella gara, ma sentire lo stadio muto e vederlo senza colori è tristissimo. Ricordo com’era andare a vedere i derby con Franco, partivamo 3 ore prima, lui si divertiva moltissimo a leggere ed ascoltare tutti gli sfottò anche prima della partita. Ora è cambiato tutto, come si può ad esempio arrivare a pagare 60 euro per il settore distinti? E’ semplicemente scandaloso".
Poi un'analisi più approfondita sullo stato d'animo dei supporters romanisti nei confronti della nuova proprietà: "Credo che i tifosi siano stufi di questa gestione, il distacco è stato causato dalle cessioni continue dei campioni. Gli americani sembrano essere arrivati qui per fare mercato di autofinanziamento, ma quello potevamo farlo anche noi. Il loro disinteresse per la Roma traspare da tutta la vicenda delle barriere in curva, ci si poteva sedere ad un tavolo prima ed evitare questa situazione spiacevole, ma a loro tutto ciò importa poco. Perchè poi da quando siamo andati via noi si è anche smesso di parlare dei conti e dei debiti della società? Prima era consuetudine".
Infine, un commento sul rimpianto più grande: "Sicuramente il mancato scudetto del 2008, lo sento ancora nostro, poteva essere l’ultimo regalo a Franco…"