Altre 07/11/2015 02:30

Zeman: "2 anni fa consigliai a Totti di smettere. Dispiace vedere un derby senza curve" (VIDEO)

zeman_getty

CORRIERE.IT - "Il derby una partita come le altre? Si, il campo è lo stesso, il pallone e l'arbitro sono gli stessi. Il discorso è diverso: il derby è fatto per i tifosi, giustamente. Purtroppo ho sentito che sarà senza curve e mi dispiace, perchè credo che il calcio sia fatto soprattutto per gli spettatori". Così Zdenek Zeman racconta le sue impressioni sul derby tra Roma e Lazio di domenica prossima. L'ex tecnico della Roma, intervistato per il sito web del quotidiano milanese, parla anche di : “Se sono dispiaciuto di vederlo sempre in panchina? Lui si sente utile ma magari altri decidono che non lo è più. Anche io due anni fa gli dissi: 'E' meglio lasciare finché sei il numero uno'. Invece capisco che ama la Roma e che vuole restarci finché può".

Il tecnico boemo affronta anche il tema del doping e degli scandali che hanno coinvolto il calcio italiano negli ultimi anni: “Farmacie uscite dal calcio? Me lo auguro, anche se non ci sono delle certezze. Rispetto a Calciopoli sono cambiati pochi personaggi. Oggi forse c'è più attenzione ma visto lo scandalo calcioscommesse e il caso Catania non sta cambiando molto. Visto che mancano i soldi alle società, magari si stanno aggiustando con le scommesse. Non c'e l'ho con la , ce l’ho sempre avuta con chi ha fatto il male del calcio e certi personaggi, che a quel tempo erano nel club bianconero. Io della sono sempre stato tifoso, sin da piccolo“. Qualche parola anche sulla bufera che ha investito Tavecchio: “Gli hanno teso una brutta trappola. Lui però, visto che è il presidente, non dovrebbe esprimersi così".

Infine, qualche battuta sulla sua avventura al Lugano, nella massima serie svizzera: "C'è tanto da lavorare e cerchiamo di raggiungere il nostro obiettivo, che è la salvezza. Fuori dal campo c'è la pace, poche polemiche, i giornalisti mi lasciano in pace. Qui non mi sento in esilio, è come essere in un'Italia più ordinata e più civile. In Italia non sono stato capito dal sistema, che non voleva capire. Con la gente normale, quelli che non fanno parte del sistema, invece ho rapporti eccezionali".

VAI AL VIDEO