Prima uscita di Rafael Toloi da giocatore dell'Atalanta. Presentato oggi a Bergamo il nuovo acquisto dei nerazzurri. Il difensore brasiliano, che ha giocato con la Roma per 6 mesi nella stagione 2013-14, si è detto pronto per la serie A: "Sono stato sei mesi a Roma, un tempo utile. Avevamo proposte da altre squadre e paesi, quando ho parlato con l'Atalanta sono stato soddisfatto. Sono molto felice e farò di tutto per giocare e farlo bene".La mia famiglia voleva tornare in Italia. Nel San Paolo ci sono grandi giocatori ma ho sempre giocato, c'è stato l'interesse di grandi squadre ma quando ho visto l'Atalanta per me andava bene. Ho già giocato più di 30 partite, fisicamente sto bene. Adesso ho bisogno di un po' di adattamento ma sono a disposizione se mi chiedono di giocare".

"Tatticamente il campionato italiano è diverso da quello brasiliano, le squadre sono meglio disposte - continua l'ex giallorosso - Già riesce a capire le parole importanti all'interno del rettangolo di gioco. Penso di non avere problemi. Il trasferimento a titolo definitivo è stato un fattore molto importante, così ho più confidenza per fare il mio lavoro. Ora devo dimostrare le mie qualità con l'allenatore. Spero di fare un ottimo campionato, con i miei compagni di squadra. Sono qui da poco tempo, ma i giocatori sono buoni".

Importanti retroscena sulla trattativa svelati dal direttore tecnico dell'Atalanta Sartori: "Siamo contenti e orgogliosi di presentare Toloi, arriva dal San Paolo. Il giocatore lo conoscevamo perché è stato alla Roma. Abbiamo ritenuto che oltre a essere un ottimo giocatore avesse un paio di peculiarità. Passaporto italiano, che è un grande valore aggiunto, la conoscenza del campionato anche solo di sei mesi. La Roma aveva intenzione di riscattarlo, poi non si è messa d'accordo con il San Paolo. Ha pure esperienza internazionale con 40 presenze in Libertadores. E' stata una trattativa dura, dopo una giornata pesante di mercato bisognava lavorare con il Sudamerica. Senza la possibilità di interagire con il San Paolo direttamente, spesso le condizioni cambiavano. Con Rafael l'accordo economico è stato trovato molto velocemente, con i brasiliani meno. Gli investitori? Era un problema loro, dovevano risolverlo loro. Noi abbiamo parlato solo con loro. Già inviato il transfer, probabilmente sarà convocabile per domenica".