Altre 29/05/2015 16:55
Fifa, Blatter: "Abbiamo vissuto un cataclisma, ora serve unità"
Serve «l'unità nel mondo del calcio». Così il presidente della Fifa, Joseph Blatter, aprendo il congresso. «In questi ultimi giorni abbiamo vissuto un cataclisma e si era ipotizzato un rinvio. Sono felice di vedere che tutte le federazioni sono presenti. Lancio un'appello all'unita per affrontare i problemi. Ora disciplina e fair-play». «Bisogna serrare le fila e andare avanti» e ricordando che la Fifa non è in grado di monitorare costantemente tutti coloro che sono nel mondo del calcio. A suo parere, «il colpevole sono gli individui, non l'intera organizzazione». «Sono responsabile di tutto ciò che è successo, ma devo condividere questa responsabilità con il Comitato Esecutivo, con voi», ha aggiunto Joseph Blatter che per primo ha assunto la colpa per un sistema che si è dimostrato imperfetto.
«Sono le persone che hanno sbagliato, non è la prima volta, ma la colpa è certamente degli individui che non rappresentano l'organizzazione o le federazioni. La Fifa ha creato dei comitati per controllare tutto ciò che accade, ma questo è impossibile. 1.600 milioni di persone si dedicano al calcio e controllare tutto è impossibile», ha proseguito l'attuale numero uno del calcio mondiale. «Chiedo che il calcio sia di nuovo insieme. Credo nella lotta per la trasparenza e nel prevenire la corruzione. Voglio un calcio pulito», ha sentenziato Blatter. «La Fifa è diventata una azienda. E non è un club di nuoto o di pesca. È diventata una grande impresa che richiede il sostegno e la comprensione degli azionisti di questa azienda, che sono i presidenti delle Federazioni», ha aggiunto Blatter, sottolineando come «non possiamo tornare indietro sulle prossime due Coppe del mondo. Vogliamo un mondo migliore. È una questione di fede. Ripariamo i danni e creiamo un mondo migliore e, naturalmente, una Fifa migliore»