Altre 13/02/2015 11:59
Caso Lotito, Iodice: "Crede di essere il padrino del calcio italiano. Ho voluto abbattere il muro di omertà"
«Non ho scopi personali, non voglio arrivare alla Lega, non ambisco a poltrone nella Lazio, nè nella Salernitana, assolutamente. Io l'ho fatto per abbattere questo muro di omertà. Le stesse minacce che Lotito ha fatto a me le ha fatte a tante altre persone, a tanti altri presidenti». Così, Pino Iodice, interpellato dall'agenzia di stampa.
«Spero che ora qualche autorevole personaggio dello sport nazionale possa adottare dei provvedimenti, anche perchè sono stati tirati in ballo il presidente della Lega di serie A, quello di serie B, il presidente della Federazione italiana gioco calcio, il presidente della Federazione arbitri. Credo che qualcosa debba accadere, diversamente mi devo convincere che effettivamente siamo nella Repubblica delle banane».
(ansa)
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Iodice, direttore sportivo dell'Ischia, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica in seguito alla discussa registrazione telefonica di Claudio Lotito operata dallo stesso dirigente campano.
"La Lega Pro, purtroppo, è un terreno fertile per personaggi come Lotito. Non tutti i club hanno la fortuna di avere a capo presidenti con grande disponibilità economica. Quando ci si imbatte in un personaggio come Lotito che racconta fandonie e arriva a minacciarti se non ti pieghi, siamo alla fine. Ripeto quello che ho detto nei giorni scorsi: ho voluto abbattere quel muro di omertà. Talvolta viene celato dietro il suo essere un po' guascone, ma andava denunciata questa situazione e porterò avanti questa battaglia. Qualcuno ha detto Davide contro Golia, ma non temo Lotito.
Nei giorni precedenti Lotito aveva detto che avevo mentito, ma ora questa registrazione lo smentisce. Se mi denuncerà otterrà un effetto boomerang.
Credo che qualcosa sicuramente accadrà. Auspico l'intervento di qualcuno che, con responsabilità, possa prendere delle decisioni a riguardo altrimenti vorrebbe dire che siamo nella Repubblica delle banane.
Lotito crede di essere il padrino del calcio italiano. Lotito parla perché Tavecchio, Galliani e gli altri gli consentono di parlare. Non lo possiamo accettare, non è un personaggio che fa bene il calcio italiano. Non possiamo assolutamente accettarlo come personaggio nella mia lega, quella di Lega Pro.
Se qualcuno si è già fatto vivo? Assolutamente no e questa è una cosa raccapricciante. Sono giorni che denuncio, oggi ci sono addirittura le dichiarazioni online: qualcuno dovrà pur chiamarmi e chiedermi qualcosa. Però ancora non ci sono dichiarazioni ufficiali di nessuno. Ci rendiamo conto che Lotito nella registrazione mi dice 'ti rendi conto che se il Carpi e il Frosinone vanno in Serie A a chi cazzo vendiamo i diritti televisivi?"? Ma dove siamo?! Poi dice che si fa dare i soldi...ma dove siamo?!"
(rete sport)