Altre 10/12/2014 23:41

ROMA-MANCHESTER CITY: le interviste. BALDISSONI: "Risultato amaro ma non è un passo indietro" - GARCIA: "Peccato ma nessun rimpianto. Affronteremo l'Europa League al massimo ma l'obiettivo resta lo scudetto" - NAINGGOLAN, LJAJIC: "Ora tutto sul campionato"

Calcio: Champions League; Roma-Manchester City

Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Roma-Manchester , ultimo turno del gruppo E della fase a gironi di . Le parole dei giallorossi: - -

POSTPARTITA

A MEDIASET

Teme l'effetto boomerang ora?
Cominciamo a non fare queste domande, perché se ogni volta che non vinciamo dobbiamo pensare che c'è un dramma in questa à non andiamo da nessuna parte.

E' un passo indietro?
Non è un passo indietro, partivamo dalla quarta urna e abbiamo trovato un girone difficilissimo, lo abbiamo affrontato bene e non credo abbiamo sfigurato, la Roma ha dimostrato di giocarsela questa partita poi certo di fronte a queste squadre si può perdere.

Per fare un passo avanti interverrete sul mercato?
Noi non dobbiamo fare nessun passo, siamo ancora all'inizio di un percorso di costruzione con la nuova proprietà, siamo in Europa League e secondi in campionato dove dobbiamo fare bene per tornare in , vogliamo riproporci più forti di quest'anno, abbiamo fatto buone cose e sappiamo di doverne fare delle altre.

 

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Serata non amarissima, la Roma se l’è giocata. Poco da recriminare.
Senz’altro, è amaro il risultato e l’amarezza resta. Sapevamo di avere un compito difficile e di avere avversari forti. Abbiamo giocato alla pari una partita decisa da un episodio. E’ comunque una soddisfazione essere arrivati a questo livello. Dobbiamo migliorare e abbiamo tanta strada davanti, non vediamo l’ora di tornare in il prossimo anno

L’Europa League?
La Roma affronta ogni competizione con l’ambizione di eccellere. Cercheremo di giocare per vincerla, come facciamo per ogni partita in cui giochiamo

Pallotta ha dichiarato che la Roma non ha bisogno di rinforzi, lei è d’accordo?
Le rispondo con una domanda: ha dato un’occhiata alla panchina di stasera?

Ma abbiamo visto anche quella del
Sappiamo cos’è il e i loro investimenti, oggi aver dato la possibilità a
di non iniziare con
,
, e
, vuol dire che la Roma ha già una rosa in grado di competere.

Una parola per i tifosi. Il “Vinceremo il tricolor” a fine partita?
Parlare di loro diventa quasi retorico, sappiamo quanto siano speciali. Siamo rammaricati quando non possiamo dargli soddisfazioni, ma ciò che facciamo ha l’obiettivo di renderli più felici.

 

 

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Il colpo di Nasri ha fatto la differenza
Sì, abbiamo lasciato passare la nostra chance durante il primo quarto d'ora, quando abbiamo avuto un'occasione clamorosa con Holebas. Anche il calcio si gioca su palo che fa entrare o uscire un pallone. Il è una squadra forte: se non c'è Aguero c'è
se non c'è Silva c'è Nasri. Peccato, perché abbiamo giocato con il nostro gioco. E' mancato un po' di sostegno alle nostre punte

Vi hanno messo in difficoltà?
Soprattutto sul gioco spalle alla porta bisognava fare attenzione alle loro giocate. I loro centrocampisti facevano un pressing molto offensivo. Non siamo stati troppo attenti in occasione del gol, ma anche nel primo tempo: non possiamo lasciar calciare giocatori così

Non ho visto una reazione dal punto di vista del gioco, cosa si aspettava da chi è entrato?
Penso soprattutto che abbiamo preso un colpo mentale che ci ha un po' ammazzato sul fatto che sapevamo che il Bayern stava vincendo contro il Cska e che era necessario segnare due gol. Fare due gol al non è semplice ma potevamo fare meglio dopo aver subito il primo gol, è vero

Non è stata solo una questione di episodi, non conta pure l'esperienza?
Sono d'accordo, in queste partite fa la differenza chi ha già giocato tante partite. Impariamo, significa che dobbiamo migliorare in alcuni punti e anche la rosa perché al momento questo avversario non è al nostro livello, anche vedendo il fatturato dei due club non c'è una differenza normale

?
Ha avuto una settimana complicata anche con questa espulsione, era meglio lasciarlo riposare. Era previsto di farlo entrare per mantenere il risultato ma poi abbiamo subito il gol, quindi abbiamo fatto entrare giocatori offensivi

A che punto è la Roma?
Siamo una Roma che costruisce qualcosa da 18 mesi. Se vogliamo tornare in sappiamo cosa fare: fare una grande partita a partire da domenica e pensare al campionato. Affronteremo al massimo anche l'Europa League che è una competizione di grande livello e cercheremo di arrivare il più in fondo possibile

 

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E' una coppa dei rimpianti?
No, nessun rimpianto solo il fatto che era una finale e sapevamo che il è una squadra forte, ma era una partita equilibrata, per qualificarsi serve anche un po' di fortuna e oggi ha scelto loro, penso che il primo quarto d'ora potevamo segnare per aprire di più questa partita

Quei minuti di Mosca solo il grande rimpianto?
No, non cambia nulla, oggi giocare per lo 0-0 era un suicidio, la cosa migliore da fare era giocare per vincere come nel primo tempo, possiamo dire che loro hanno più maturità ed esperienza in queste partite e noi dobbiamo migliorare su alcuni punti se vogliamo raggiungere squadre di questo livello

Lo scudetto resta la priorità?
Se vogliamo rigiocare la bisogna fare un grande campionato ed essere pronti per domenica, mi aspetto questo dai miei giocatori, io farò in modo di togliere dalla loro testa questa delusione, L'Europa League è una competizione di grande livello ma l'obiettivo resta il campionato.

Cosa si poteva fare di più?
Dobbiamo sfruttare meglio i nostri momenti buoni, come nel primo quarto d'ora quando potevamo far male all'avversario. L''efficacia ha fatto la differenza questa sera, come nel primo gol, Non si può lasciare Nasri tirare da fuori, Sono dispiaciuto soprattutto per i ragazzi perché era possibile fare meglio e qualificarci, abbiamo ancora delle tappe da fare per raggiungere i migliori d'Europa.

La sostituzione di
Ha fatto una bella partita, anche lui ha mancato di efficacia ma quando perdiamo 1-0 e dovevamo fare due gol perché il Bayern vinceva con il Cska bisogna usare tutte le forze offensive che si hanno in panchina.

 

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Roma uscita tra gli applausi e la squadra se li meritava.
La partita è stata molta equilibrata, non abbiamo sfruttato i nostri buoni momenti come nel primo quarto d’ora. Queste gare si giocano sull’efficacia, loro sono stati più efficaci e anche fortunati.

La uno step da superare?
Questa gara mostra la strada che dobbiamo ancora fare per avvicinarci alle grandi d’Europa. Il ha iniziato il girone in modo brutto, ora hanno chiuso al loro livello. Il sorteggio è stato difficile, la maturità e l’esperienza devono far si di farci essere più forti in futuro. Ora, per rigiocare la , dobbiamo continuare a fare un ottimo campionato. Poi c’è l’Europa League

Europa League, una competizione al livello della Roma?
Si,  ci sono anche svantaggi come giocare il giovedì e fare un turno in più della , ma anche vantaggi. Faremo esperienza per prendere punti per il ranking, anche questo conta per l’Europa.

Ci è dispiaciuto vedere il rammarico di , ma è anche un segnale positivo, un segnale di maturazione per lui?
Adem è un ragazzo che vuole competere, per sfortuna non ha inquadrato quel tiro. Sono contento della sua gara, sapevamo che avremmo dovuto fare 2 gol per passare e ho fatto dei cambi offensivi per mettere forze fresche. Ma questo gol ha fatto male alla squadra sul lato mentale. Il palo di anche ha cambiato l’atteggiamento mentale della squadra.

Non era meglio magari togliere un centrocampista?
Avevamo tempo e serviva anche equilibrio, con 5 attaccanti in campo non è che arrivano tanti palloni. E’ stata una mia scelta che non ha portato frutti, ma sono contento della mia squadra. Ora serve dimenticare subito questa gara e concentrarci sul , dobbiamo fare punti e continuare a fare un grande campionato se vogliamo tornare presto in .

 

IN CONFERENZA STAMPA

Riduttivo parlare di sfortuna?
C’è anche un po’ di fortuna che entra in gioco, nel primo quarto d’ora siamo entrati benissimo in gara. Segnare per andare avanti, questo fanno le grandi squadre e non ci siamo riusciti. Efficaci per andare avanti, loro lo sono stati.

Maledizione per lei, calcolando il passato con il Lille. Ritiene di aver bisogno di più esperienza?
Non c’è paragone tra Lille e Roma, anche il presidente ha detto che stiamo costruendo una squadra per crescere in Europa. Da 18 mesi ad oggi sono soddisfatto, oggi era la prima finale, ma sono sicuro che ci saranno altre e saremo pronti ad affrontarle.

Quanto è grande il rimpianto?
Contro il Bayern Monaco non c’è stato niente da fare, dopo abbiamo iniziato bene, benissimo. Non siamo riusciti oggi a superare una grande squadra europea. Abbiamo ancora il campionato e l’Europa League. Dobbiamo prendere punti in Europa e giocarla ogni anni così da non avere più un girone di ferro così.

Serve un potenziamento dell’organico?
La nostra ambizione è di migliorare sempre e se vogliamo essere più forti, dobbiamo lavorare ancora meglio e costruire una squadra più forte. E’ l’ambizione del club. Dobbiamo guardare al futuro. Non solo al campionato, ogni step sarà importante per la Roma e per il suo bel futuro. Ogni giorno lavoriamo con questa ambizione ogni giorno e sono soddisfatto dei miei ragazzi.

 

 

A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO

L'immagine della tua disperazione in panchina. La tua rete poteva cambiare il destino della per la Roma?
Sì ho tirato male ed è andata alta la palla. Cosa dovevo fare? E' andata male andiamo avanti

La Roma ha fatto il massimo?
Abbiamo fatto bene, nessuno avrebbe pensato che saremmo arrivati fin qui a giocarcela. Eravamo in un girone molto difficile e Bayern e sono squadre che giocano in maniera molto forte. L'unica partita che abbiamo sbagliato è stata quella contro il Bayern in casa. Ora pensiamo al campionato e all'Europa League

Cosa è mancata, freddezza?
Sì, ma abbiamo creato tante occasioni anche importanti ma non abbiamo segnato. Quando non segni arriva il momento degli avversari e sapevamo che era una squadra che poteva sfruttare quelle poche occasioni. E' andata bene a loro, a noi no

Più passavano i minuti e più cresceva l'ansia, vero o no?
No, noi in campo abbiamo giocato come abbiamo preparato la partita: abbiamo iniziato pressando alto e poi per giocare in contropiede, tenere la palla o ripartire alta. Abbiamo fatto il nostro gioco ma non è andata bene

 

A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Una grande amarezza, eravate vicini all'impresa.
Si volevamo passare questo girone molto difficile, abbiamo giocato bene tutte le partite tranne quella in casa con il Bayern e alla fine non siamo passati, ma dobbiamo alzare subito la testa e cominciare a vincere domenica, perché se facciamo bene in campionato torniamo in .

Ti abbiamo visto arrabbiato dopo il cambio, per la sostituzione o per il gol sbagliato pochi minuti prima?
Non era per la sostituzione, ero arrabbiato perché ho sbagliato una grande occasione, ho tirato malissimo dopo il dribbling e ero arrabbiatissimo, il mister decide i cambi ed è giusto così ero arrabbiato solo con me.

Obiettivo Scudetto o c'è anche l'Europa League?
C'è anche l'Europa League, che è importante perché è bello giocarla. Il nostro obiettivo è lo scudetto, siamo sulla buona strada. Siamo 3 punti dietro la , ce la giochiamo partita per partita e vedremo cosa succederà.

 

 

A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Grande amarezza.
Si, ci credevamo perché nel primo tempo abbiamo fatto un buon gioco creando occasioni, perdere così fa male.

Bell'inizio poi nemmeno fortunati con il palo di .
Si, anche Holebas e Gervinho, tante occasioni sprecate. Sapevamo che sarebbe stato difficile subendo gol, abbiamo giocato contro una grande squadra. Proseguiamo adesso per lo scudetto

Ora tutto sullo Scudetto?
Si penso di si, siamo anche in Europa League, cerchiamo di andare avanti lì e di onorarla. Siamo ancora in corsa per 3 competizioni, ma abbiamo fatto una bella perché nessuno avrebbe detto che ci saremmo giocati tutto all'ultima partita.

 

A MEDIASET (2^ INTERVENTO)

Non è stata sufficiente la tua grinta?
Io penso che fino al tiro del loro gol avevamo creato solo noi le occasioni. Questo dimostra che avevamo cercato di vincere a tutti i costi, abbiamo speso tanto al primo tempo e questo è contato poi per la sconfitta, loro hanno giocatori che possono segnare da un momento all'altro.

C'è una differenza di condizione?
No, perché se loro non fanno il gol con quel tiro da fuori area cambia tutto, nel primo tempo abbiamo giocato meglio noi, nel secondo era più difficile ma uscire all'ultima giornata in un girone così difficile e andare in Europa League ci lascia un pochino soddisfatti.

Scudetto resta l'obiettivo?
Noi siamo sempre in corsa su tre fronti, l'Europa League la onoreremo e il campionato dobbiamo vincerlo a tutti i costi. Giocare due volte a settimana ti consuma energie ma oggi abbiamo dimostrato tanto, soprattutto nel primo tempo. Poi c'è andata male, pazienza.

 

A SKY SPORT

Cosa è mancato stasera?

Solo il gol, nel primo tempo abbiamo fatto 3-4 occasioni importanti e sappiamo che una squadra con più esperienza di noi come il può segnarci in qualsiasi momento

Che intendi per esperienza?
Sì ha un sacco di giocatori che contrariamente a noi giocano da un sacco in . Come nella nostra squadra, ad aver giocato così poche partite in , ce ne sono poche. In ogni caso è stata una bella prova per noi quella in questa in cui siamo arrivati fino all'ultima giornata

Avete scelto un atteggiamento più difensivo per la ripresa?
No noi abbiamo giocato per vincere e che abbiamo creato delle occasioni. Sapevamo che prendendo dei gol le cose sarebbero state più difficili. Nel primo tempo abbiamo speso molta energie e loro sono stati bravi ad uscire nella ripresa. Se fossimo andati in vantaggio nel primo tempo sicuramente non avremmo rubato niente.

 

A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO

Come valuti questa esperienza?
E’ stata un esperienza comunque positiva, avere la chance di qualificarci all’ultima giornata in un girone molto difficile è stato anche per bravura nostra. Tutto questo ci farà sicuramente crescere. Ora abbiamo l’Europa League e cerchiamo di vincere lo scudetto.

I tifosi ve l’hanno chiesto, a fine partita…
E’ il nostro primo obiettivo. Tanto vincere la sarebbe stato difficilissimo, ma per noi aver fatto qualche risultato positivo è già stata una bella soddisfazione Per me è stata la prima esperienza e penso che abbiamo fatto un bell’andamento, siamo usciti con squadre che hanno bugdet importanti e comprano tanti campioni di anno in anno. Per essere la nostra prima volta con la presidenza americana, abbiamo fatto bene.

Si può vincere l’Europa League?
Si può vincere come non si può vincere, cercheremo di andare avanti il più possibile, ma il nostro obiettivo è lo scudetto

Ora il , terza in classifica che sta andando bene.
Noi siamo i secondi, è dallo scorso anno che è così. Sarà una trasferta difficile ma questa esperienza della è già è finita, se vogliamo lo scudetto dobbiamo già concentrarci sulla gara di domenica. Ma possiamo andare a Genova con la testa tranquilla. Questa squadra va avanti di partita in partita.

 

IN MIXED ZONE -  ASCOLTA L'AUDIO

I cori dei tifosi a fine serata la cosa più bella. Ma ora invocano anche lo scudetto.
Ce lo chiedevano già da inizio stagione, abbiamo la squadra giusta per potercela fare. Abbiamo dimostrato di essere competitivi anche in . Chi l’avrebbe detto che ce la saremmo giocata fino all’ultima giornata? Abbiamo perso contro grandi squadre. Penso che oggi abbiamo perso per colpa nostra, ma anche per bravura del

Alcuni errori potevano essere evitati, magari nelle gare precedenti?
Nessun rammarico per le gare precedenti, sapevamo che sarebbe stato difficile. Oggi abbiamo dimostrato di poter vincere viste le occasioni create. Credo che oggi avrebbe fatto la differenza chi avesse segnato prima, quello è stato il nostro unico errore

Ancora il migliore in campo.
Non guardo a questo, non sono molto soddisfatto del mio secondo tempo ma penso di aver dato il massimo. Chi gioca bene non importa, l’importante è il risultato della squadra

Psicologicamente è una sconfitta che può pesare?
No, penso di no, comunque sia per noi è stata un’esperienza positiva. Ora abbiamo una partita difficile a Genova domenica, andremo lì per vincere come facciamo sempre.