ESPN.COM.BR - L'attaccante Adriano, che sta tentando di rilanciare la sua carriera calcistica in Francia, martedì è stato accusato dai pubblici ministeri dello Stato di Rio de Janeiro. L'accusa è grave: traffico di droga e associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo reato prevede una pena fino a 15 anni di reclusione.
Nella denuncia, il pubblico ministero non ha ravvisato la necessità di arresto cautelare per Adriano, ma ha richiesto il ritiro del passaporto dell'attaccante per evitare una fuga all'estero.

Secondo l'accusa Adriano avrebbe comprato una moto che avrebbe poi girato a un malavitoso della favela di Vila Cruzeiro permettendo che la stessa venisse usata da terze persone per il traffico di droga. "I narcotrafficanti avevano bisogno di mezzi veloci, in particolar modo moto, che destano meno sospetti", si legge nella denuncia. La moto, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, nel 2007 passò di proprietà, da Adriano alla madre di un narcotrafficante, Paulo Rogerio de Souza Paz, amico del giocatore e a capo del gruppo criminale 'Comando Rojo'.

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