Altre 19/10/2014 19:57
Potenza tedesca, genio Guardiola: il fenomeno Bayern
Una multinazionale del gol, ai vertici del calcio mondiale non solo per i risultati, ma anche nella gestione economica. Il Bayern Monaco che martedì sera si presenta all'Olimpico per affrontare la Roma in Champions League è un esempio per molti club europei. Alla seconda stagione con Pep Guardiola in panchina, guida la Bundesliga che domina da due anni. Nell'ultimo turno ha strapazzato il Werder Brema (6-0, reti di Lahm e Goetze, autori di una doppietta, più Xabi Alonso e Mueller) ed in classifica ha quattro punti di vantaggio sul Borussia Moenchengladbach. In un attacco già sontuoso ha ritrovato pure Franck Ribery. E sa vincere anche nei libri contabili: è tra i club più ricchi al mondo, terzo alle spalle di Real e Barcellona, però senza i debiti delle spagnole.
Ma i bavaresi sanno bene che la trasferta all'Olimpico sarà molto diversa dalla passeggiata col derelitto Werder (ultimo nel campionato tedesco) e si aspettano una gara dall'elevato tasso agonistico. Consapevole delle difficoltà è Thomas Mueller, secondo cui quella di martedì sarà una sfida equilibrata, "che non si deciderà subito ma sul filo del rasoio". "L'obiettivo è quello di prendere almeno un punto" dice l'attaccante, prima di sottolineare che ovviamente un successo permetterebbe al Bayern di essere "chiaramente in testa al girone" a punteggio pieno.
"La vittoria sul Werder è un ottimo punto di partenza e non vogliamo certamente fermarci a Roma" il messaggio spedito ai giallorossi dal capitano Philipp Lahm, reduce dalla prima doppietta in carriera in Bundesliga. Arjen Robben però ricorda che all'Olimpico servirà il massimo impegno: "Penso che una partita del genere è esattamente quello che ci serve, vogliamo fare progressi". E continuare a non prendere gol. La forza del Bayern, infatti, fonda le sue radici su un muro difensivo che sembra diventato impenetrabile. L'ultimo a superare il portiere Manuel Neuer è stato Hoewedes dello Schalke lo scorso 30 agosto. Da allora, i ragazzi di Guardiola hanno giocato otto partite (due in Champions e sei in Bundesliga) senza mai concedere una rete agli avversari e permettendo così a Neuer di tenere la porta involata per ben 748 minuti.
"Le prove generali col Werder sono state un successo, ma sarà difficile vincere a Roma", afferma il numero uno bavarese, secondo cui la squadra dovrà offrire come in passato "una buona prestazione difensiva". Domani mattina la squadra svolgerà la rifinitura a Monaco di Baviera. Nel primo pomeriggio si imbarcherà su un volo Lufthansa per l'Italia. La squadra alloggerà al Parco dei Principi, albergo a due passi da Villa Borghese (dove solitamente Rudi Garcia porta la Roma in ritiro prima di appuntamenti del genere, stavolta dovrà cambiare sistemazione), all'interno del quale domani pomeriggio Guardiola, accompagnato da Mueller e Robben, terrà la conferenza stampa.
(ansa)