Altre 30/09/2014 15:06
MANCHESTER CITY-ROMA: l'avversario
Atto secondo. Dopo aver superato di slancio l’ostacolo russo del PFC CSKA Moskva, l’AS Roma vola a Manchester per la seconda partita del girone E. La piovosa cittadina inglese evoca brutti ricordi legati alle passate edizioni della UEFA Champions League, ma di fronte stavolta non avremo i Red Devils dello United, bensì i “cugini” Citizens. E sarà una prima volta assoluta, visto che non ci sono precedenti ufficiali tra le due squadre.
Dopo la sconfitta all’ultimo respiro contro Guardiola e il suo FC Bayern Munchen, la squadra di Manuel Pellegrini è già costretta ad inseguire e non può permettersi ulteriori passi falsi. Un vero e proprio esame di maturità all’Etihad Stadium per la Roma di Rudi Garcia: il tecnico francese sa benissimo che ottenere un risultato positivo a Manchester sarebbe fondamentale per rafforzare le ambizioni giallorosse di approdare agli ottavi di finale.
Non sarà certo facile, perché di fronte avremo una delle squadre più forti d’Europa, campione in carica della Premier League e anche quest’anno tra le favorite per il titolo. Grazie ai milionari investimenti dello sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, il Manchester City FC è ormai una realtà del panorama europeo e dopo esser tornato al successo in Premier League due volte nelle ultime tre stagioni calcistiche, adesso è alla disperata ricerca della consacrazione in UEFA Champions League.
L’inizio di stagione non è stato dei migliori, in Premier League il Chelsea FC di Jose Mourinho è già lontano cinque punti in classifica, ma la squadra di Manuel Pellegrini è una vera e propria armata, apparentemente senza punti deboli. Il 4-2-3-1 del tecnico cileno è un mix di forza fisica, esperienza e talento. Dal capitano Vincent Kompany, al colosso Yaya Touré, passando per Frank Lampard e David Silva. Una macchina perfetta (o quasi) al servizio di un attacco stellare: Edin Dzeko, Sergio Aguero, Stevan Jovetic in attesa del recupero di Samir Nasri. Nomi da far venire i brividi, ma l’AS Roma ha voglia di stupire ancora nell’Europa che conta.
(asroma.it)