Altre 11/08/2014 13:27
Elezioni Figc LIVE, Tavecchio eletto al terzo scrutinio. Il neo-presidente: "Oggi dimostrazione di serietà". Lotito: "E' la vittoria del calcio". Tensione tra il numero uno biancoceleste e Agnelli. Discussione Roma-Genoa, Fenucci a Preziosi: "Noi siamo per il cambiamento". La replica: "Non siamo mica cogl***i"
LR24.IT - Oggi all'Hotel Hilton di Fiumicino si riunisce lo 'Stato Maggiore' del calcio italiano per eleggere il nuovo presidente della Figc, dopo le dimissioni di Giancarlo Abete. I 278 delegati che prenderanno parte all'assemblea, dovranno eleggere il successore tra Demetrio Albertini e Carlo Tavecchio. Prima dell'elezione del nuovo numero 1 della Federcalcio, si procederà alla votazione del presidente dell'assemblea. La votazione per la carica di presidente della Figc, si svolgerà in tre scrutini: al primo serviranno il 75% dei voti validi, al secondo il 66%, al terzo la semplice maggioranza del 50% più uno.
LIVE:
18.41 - "Complimenti a Tavecchio per l'elezione e benvenuto nella grande famiglia del Consiglio Nazionale del Coni". Questo il commento del presidente del Coni, Giovanni Malago', dopo l'elezione di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc. "Complimenti anche ad Albertini che ha combattuto lealmente fino all'ultimo - sottolinea, sul sito del Coni, il numero uno dello sport italiano - Adesso pero' si deve guardare avanti. Tavecchio e' stato bravo a farsi eleggere ma ora dovra' essere ancora piu' bravo per portare dalla sua parte anche chi non l'ha votato. Come sostengo da sempre, il calcio ha bisogno di riforme importanti che si possono realizzare solo con la piena condivisione di tutte le componenti. Sono convinto che Tavecchio portera' presto novita' anche all'interno della governance. Avevo detto che ci sarebbero state sorprese e ci saranno a breve. Ma tocca a Tavecchio annunciarle e comunicarle - conclude Malago' - Da parte mia i piu' sinceri auguri di buon lavoro".
18.40 - "Non esiste piu' la politica delle parole, ma quella dei fatti. E Tavecchio ha dimostrato che i fatti contano piu' delle parole". Cosi' il presidente della Lazio, Claudio Lotito, circa l'elezione alla massima carica federale di Carlo Tavecchio, da lui fortemente sostenuto. "Non sono stato il regista di nulla - puntualizza il numero uno biancoceleste - Ho solo sostenuto l'attuazione di un programma che e' stato condiviso all'unanimita' dalla Lega di A e recepito dalle altre leghe. Con coerenza, l'ha portato avanti fino ad oggi e i fatti ci hanno dato ragione. Tavecchio avrebbe bisogno di un tutor? Queste sono invenzioni, non ha bisogno di tutele. E' una persona che e' nelle condizioni di poter decidere autononamente, il suo curriculum parla da solo ed ha dimostrato con i fatti cosa e' capace di fare. Ha trasformato la Dilettanti rendendola competitiva e ritengo abbia le capacita' per fare cose importanti anche in Figc". Sul prossimo ct: "E' un problema che verra' risolto la prossima settimana. Tavecchio e' stato eletto adesso, dategli tempo di acquisire una serie di dati per poter operare una scelta". Ammettendo di essere rimasto commosso dalle parole di Abete ("Si e' congedato con un discorso di alto profilo. Ed ha tutelato l'indipendenza del nostro mondo, cosa che fino a ieri qualcuno ha cercato di mettere nella condizione che non potesse accadere"), Lotito smentisce siano 'volati gli stracci' con Roma e Juve: "Ma quale litigio? Sono cose totalmente false, non c'e' stato alcun litigio o altro".
17.58 - "Alla fine, ha vinto il corporativismo". Demetrio Albertini esce sconfitto dall'assemblea della Figc che ha eletto Carlo Tavecchio presidente. "Volevo essere un'alternativa diversa, ma il blocco" delle leghe "è difficile da scardinare", dice riferendosi al sostegno garantito dai club al successore di Giancarlo Abete. "Tavecchio ha bisogno di un in bocca al lupo. Io ora vado a casa, da mia moglie e dai miei figli".
17.27 - "Dopo la prima sessione di voto ho dovuto chiedere ai miei collaboratori che mi aiutassero a scrivere qualcosa per un ringraziamento dal profondo del cuore", le prime parole di Tavecchio da presidente della Figc. "Ringrazio l'assemblea - ha detto il numero uno della Lnd, rivolgendosi emozionato alla platea - Oggi, alla presenza delle piu' alte autorita' Uefa, c'e' stata una dimostrazione di grande serieta' e comportamento di democrazia. Desidero ringraziare coloro che mi hanno confermato la fiducia e fatto sentire il loro appoggio anche in momenti difficili. Vorreri ringraziare coloro che legittimamente hanno espresso valutazioni diverse. Saro' il presidente di tutti, soprattutto di quelli che hanno espresso il loro dissenso. Cerchero' di migliorare il mio modo un po' ruvido e poco glamour come qualcuno lo ha definito giustamente'', ha detto ringraziando tutti, in lacrime. "Non farò conferenze subito, ma prometto che entro il 18 agosto mi presenterò con la lista del lavoro fatto questa settimana. Da domani mi metterò a disposizione della federazione. Non ho fatto ancora nessun approccio con ct e nessuna operazione di una nuova governance, che dovrà essere condivisa con il consiglio federale".
17.22 - "Una vittoria anche di Claudio Lotito? Non e' una vittoria di una persona, ma del calcio e della possibilita' di rinnovarlo". Il patron della Lazio commenta cosi' il successo di Carlo Tavecchio, neo presidente della Figc. "C'e' un programma - aggiunge - e mi auguro sia condiviso anche con le componenti tecniche, me lo auguro perche' fino adesso non hanno dimostrato disponibilita' ad allargare il consenso".
(ansa)
17.18 - Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, non ha atteso nemmeno la fine della terza votazione per lasciare l'hotel Hilton di Roma Fiumicino dove si sta svolgendo l'assemblea elettiva per la presidenza della Figc. Lo stesso hanno fatto, dopo aver votato, molti altri delegati anche di societa' di primo piano.
(ansa)
17.16 - Carlo Tavecchio e' il nuovo presidente della Figc. Tavecchio, ex presidente della Lega Dilettanti, ha ottenuto il 63,63% dei voti, mentre Albertini si è fermato al 33,9%
(adnkronos)
17.04 - Sono riprese le operazioni di voto per l'elezione del presidente della Figc, dopo due votazioni che non hanno avuto esito. I 274 delegati presenti, su 278 aventi diritto, sono stati invitati dal presidente dell'assemblea, Pasquale De Lise, a raggiungere le urne. Il quorum richiesto per l'elezione al terzo scrutinio è pari alla maggioranza dei voti validamente espressi .
(ansa)
16.25 - Chiusa la SECONDA SESSIONE DI VOTO. Matarrese si intrattiene con Agnelli e Albertini. 63.18% i voti per Tavecchio, 34.07% per Albertini, 2.76% le schede bianche. Si va alla terza votazione.
(gazzetta.it)
16.20 - Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, segue in diretta e con grande attenzione l'assemblea elettiva della Figc, che deciderà oggi il nuovo presidente federale tra Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini. Il numero uno dello sport italiano, in vacanza in barca, viene aggiornato costantemente su quanto accade. Presente questa mattina all'Hotel Hilton di Fiumicino il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, che si augura che dall'assemblea della Figc esca una «governance forte»
(adnkronos)
16.06 - All'assemblea elettiva di Fiumicino anche l'arbitro dell'ultima finale mondiale, Nicola Rizzoli. "E' sicuramente piu' complicato essere qui che arbitrare una finale mondiale sul campo siamo molto piu' abituati rispetto a queste assemblee che sono piu' complicate". Indipendentemente da come vadano le cose Rizzoli invita a "non guardarsi alle spalle ma avanti e iniziare a correre chiunque sia eletto per fare un lavoro importante". Ma gli arbitri hanno scelto di votare per Albertini. "Per diverse motivazioni. Calciatori ed allenatori spesso ci hanno aiutato per l'autonomia e questo va riconosciuto. Il che non vuol dire che l'avversario non possa dare un segnale di cambiamento ma il nostro presidente ha voluto dare un segnale in questo senso". Poi Rizzoli dribbla sul "mangiabanane" di Tavecchio. Prima glissa "non sta a me dare giudizi generali". Poi alla domanda dell'intervistatore: "se l'avesse detto un giocatore sarebbe stato espulso?", risponde "sai le regole?". L'ultima battuta e' un atto di omaggio verso Giancarlo Abete: "Grande dirigente, grande persona"
(sky sport)
16.00 - Tensione tra Andrea Agnelli ed Enrico Preziosi. Il presidente del Genoa, ilquale aveva polemicamente dichiarato che il bianconero si era presentato inginocchio per un posto in consiglio federale, è stato affrontato dallo stesso Agnelli. "Perché parli di me?". "Sei tu che non mi devi nominare", la replica di Preziosi. Un confronto piuttosto agitato ha poi contrapposto Agnelli e Lotito.
(gazzetta.it)
15.57 - Sono ricominciate le operazioni di voto per l'elezione del presidente della Figc. Il presidente dell'assemblea, Pasquale De Lise, ha invitato i 274 delegati accreditati a raggiungere le cabine elettorali, sollecitandoli più volte. Il quorum richiesto per l'elezione al secondo scrutinio è pari ai due terzi dei voti validi.
15.55 - "Io come ct della nazionale vedrei bene Mihajlovic". Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, sponsorizza il suo tecnico per la panchina dell'Italia. "Non voglio mandarlo via dalla Samp anzi voglio fargli un contratto di 10 anni ma come ct lo vedrei bene", aggiunge il numero uno della società blucerchiata a margine dell'assemblea elettiva della Figc all'Hilton Airport di Fiumicino. Su Conte e Mancini, favoriti alla panchina azzurra non si sbilancia. "Sono tutti e due nomi importanti", taglia corto Ferrero.
(sky sport)
15.50 - L'obiettivo dei votanti è quello di riuscire ad eleggere il presidente con la seconda votazione, a causa dei tanti impegni/viaggi/partenze dei partecipanti. Secondo alcune indiscrezioni dall'Hilton di Fiumicino, però, molti che hanno votato Albertini ora potrebbero optare per la scheda bianca. In tal caso si andrebbe verso la terza votazione
15.45 - Tensione tra Claudio Lotito e Agnelli: la Juventus ha votato Albertini e non scheda bianca - VAI AL TWEET DI @CAT2179 -
(gazzetta)
15.30 - La seconda votazione inizierà alle 16. Niente di fatto nella prima votazione per l'elezione del presidente della Figc: Carlo Tavecchio ha ottenuto 305.2 (60,2%), Demetrio Albertini 179,68 (35,46%), schede bianche 21.96 (4,33%). Per essere eletto al primo scrutinio uno dei due candidati doveva ottenere i tre quarti dei voti validi.
15.25 - Show del Presidente della Sampdoria Ferrero: "Lotito? Con i suoi metodi di stalker sta uccidendo la libertà di voto. Se c'è un funerale vuole fare il morto, se c'è un matrimonio vuole fare lo sposo". Poi, ancora. Un cronista gli chiede: "Per chi ha votato?". "Lei di che tv è?". "Sportitalia", risponde il cronista. "Allora ho votato Sportitalia", replica Ferrero.
15.15 - Terminata la PRIMA SESSIONE DI VOTO: Tavecchio 60%, Albertini 35%, schede bianche 4%: al secondo scrutinio servirà il 66%
15.10 - Antonio Conte e Roberto Mancini non sarebbero interessati ad allenare la nazionale italiana sotto la governance di Carlo Tavecchio. Il principale candidato, quindi, diventa Alberto Zaccheroni che ha guidato il Giappone anche negli ultimi Mondiali di Brasile 2014.
(radio 24)
15.05 - Mancano 5 minuti alla chiusura delle prime votazioni. Secondo indiscrezioni, molto probabile che si vada verso una seconda votazione
(radio radio)
15.00 - Galliani, De Laurentiis e Preziosi si siedono a tavola vicino a Fenucci. Colloquio fitto durante il pranzo
(gazzetta)
14.37 - Anche il Torino ha votato per Demetrio Albertini
(gazzetta)
14.35 - Siparietto Agnelli-Lotito. Il rappresentante dei bianconeri dice al patron della Lazio: "Ti vedo impegnato...". Replica di Lotito: "Me diverto..."
(gazzetta)
14.30 - Claudio Lotito accompagna i colleghi al voto, anche coloro i quali non lo hanno ancora fatto: "Devo annà a prende er Cesena", le parole del presidente biancoceleste
(gazzetta)
14.25 - L'As Roma procede alla votazione: Demetrio Albertini il candidato prescelto dal club giallorosso
14.15 - Si aprono le votazioni nell'assemblea elettiva della Figc, riunita all'Hilton Airport di Fiumicino. Sono presenti 274 delegati accreditati per 509 voti. In corsa per la presidenza, Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini.
14.05 - E' terminato l'intervento di Demetrio Albertini
14.00 - "Abbiamo passato troppo tempo ad arrampicarci sugli specchi. Ora abbiamo l'obbligo di darci un rappresentante e abbiamo la fortuna di poter scegliere tra due candidati. Noi abbiamo scelto Albertini perche' abbiamo un'idea del nostro sport che vogliamo portare avanti: ho un sogno che il progetto sportivo sia il centro della federazione". Damiano Tommasi ha aperto cosi' il suo intervento nell'assemblea elettiva della Figc: il presidente dell'assocalciatori ha ribadito il sostegno ad Albertini della componente che guida. "Le componenti tecniche hanno un ruolo di responsabilita' che forse ancora non siamo in grado di sostenerle in toto - ha spiegato l'ex giocatore della Roma - Io sono un giovane dirigente, ma un vecchio calciatore. E siamo qui per trasferire le emozioni dal campo all'urna, dal campo alle scrivanie. Abbiamo un'occasione: scrivere una pagina nuova, voltare a destra o sinistra. Mi auguro che i selfie che ci faremo qui rappresenteranno la nostra idea del calcio".
13.55 - Prosegue l'intervento di Albertini: "I nostri tifosi sono al centro di ogni nostro progetto. I problemi degli stadi sono a livello strutturale e in termini di sicurezza. Dovrà esserci una Federazione del fare e non del parlare. Professionismo e dilettantismo hanno esigenze strutturali e obiettivi diversi. Il calcio femminile cresce ovunque ma da noi noi. Eppure le ragazze dell'U17 hanno vinto il bronzo ai Mondiali e agli Europei.
Oggi in Italia solo l'8% dei nostri ragazzi arriva a giocare tra i professionisti: non va bene. Troppe società per mancanza di progettualità sono fallite, non possiamo permettercelo. Coverciano deve diventare l'officina del calcio. Il progetto dei centri federali territoriali mi sta piacendo molto"
13.50 - Inizia il suo intervento l'altro candidato presidente, Demetrio Albertini: "Da Abete ho imparato l'istituzionalità e la rappresentatività nel ruolo di dirigente sportivo. Per qualcuno è un problema che io sia stato un calciatore, ma io essendo stato un giocatore di calcio, mi metto a disposizione della squadra. Non ho mai guardato ai numeri, voglio essere un'alternativa. Diamoci obiettivi e giudicateci, lavorando insieme. Cultura sportiva, governance e progetto sportivo: ecco le macro-aree del mio programma. Cambiamo la cultura sportiva, parliamo di prestazioni, non di arbitri. Così è successo anche per l'Italia ai Mondiali".
13.45 - Termina con queste parole il discorso di Tavecchio, che raccoglie pochi applausi: "Sono grato ai media, molte cose che ho letto in un documento riservato sono nel mio programma. Sono amareggiato per gli attacchi ingiusti. Ora ritroviamo la strada da percorrere insieme. Il calcio deve essere un momento di gioia, senza violenze e discriminazioni"
13.40 - Parla il candidato presidente Tavecchio: "Mi scuso per aver contribuito all'inasprimento dei toni, non volevo offendere. Non tutti hanno letto il mio programma, Malagò lo ha definito coraggioso e innovativo. Il gioco del calcio va rimesso al centro delle nostre azioni, ma le istituzioni facciano la loro parte. La nostra cultura sportiva dovrà tornare a essere la cultura del lavoro. No al corporativismo, sì agli obiettivi. Non ci sono uomini della Provvidenza. L'unità delle leghe a cui pensavo si ispirasse la mia candidatura non può non riguardare arbitri e componenti tecniche. Dico no alle concessioni elettorali. Le mediazioni se hanno come fine l'interesse collettivo dimostrano forza, non debolezza. La mia candidatura è di servizio, l'unità delle Leghe deve andare al di là della scelta di un nome da votare. Bisognerà dare il giusto peso ad ogni Lega"
13.30 - Il presidente dell'Aia Nicchi: "Ringrazio Abete, riacquistare l'autonomia tecnica è un valore per il nostro mondo. Non abbiamo paura del cambiamento. L'Aia sarà leale con chi vincerà, ma appoggiamo Demetrio Albertini: è leale e corretto, è vicino al modo di vedere di chi va in campo come noi, tecnici e giocatori"
13.20 - Intervento al vetriolo di Renzo Ulivieri, presidente dell'Aiac: "Rappresento i dipendenti, e qui c'è qualcuno che i dipendenti non vorrebbe farli parlare. Abbiamo sostenuto, contro tutti, autonomia e rappresentanza degli arbitri. E ci siamo riusciti. Ai presidenti, agli imprenditori, dico che questa campagna è stata montata su un grande bluff: il nemico è il sindacato. Vogliono governare tutti quelli che hanno governato con il 68%. Questa storia del ricompattamento non la crederebbero nel mio piccolo paese, a San Miniato. Spero che il nuovo presidente non si faccia prendere dall'ira , il nostro candidato è educato, parla a bassa voce. A chi fa promesse dico di ricordare che il sistema calcio è nel sistema Paese e in quanto tale non ha bisogno di illusioni - e prosegue - Chi ha avuto le chiavi per tanti anni ora dovrebbe risolvere?" Su queste parole viene interrotto dagli applausi
13.15 - Il microfono passa a Damiano Tommasi, presidente dell'Aic: "Abbiamo un'opportunità e candidiamo Albertini. Sogno che al centro della Figc ci sia il progetto sportivo. Il Mondiale non è stato un fallimento tecnico, ma sportivo. Il campo costa tanto. A Napoli-Fiorentina un ragazzo è andato a parlare in campo e si è giocata la gara. Questa è anche la nostra responsabilità"
13.10 - Il vice presidente vicario della categoria dilettanti, Mambelli: "Candidando il nostro presidente Tavecchio facciamo un gesto di grande disponibilità. Non esiste un candidato migliore di lui per guidare il rinnovamento. Lo voteremo all'unanimità"
13.00 - E' ora il turno di Mario Macalli, presidente della Lega Pro: "Ringrazio Abete, quello che ha fatto impone un nostro mea culpa. Politica giovanile, tutela dei vivai: con Abete ci siamo sempre capiti. Non abbiamo chiesto nulla al candidato che appoggiamo. Fango ne abbiamo preso a sufficienza. Sono stati toccati gli affetti più cari. Sono qua senza badante, l'ho lasciata a casa.
Appoggiamo un candidato e speriamo vinca, ma non si vince da soli, si lavora insieme. Lo dico alle componenti tecniche"
12.55 - Prende la parola Abodi, presidente della Lega di Serie B: "Vorrei parlare poco e correre a lavorare. Ringrazio Abete per il suo intervento, per me resta una guida. Forse non sempre Abete ha trovato nei nostri comportamenti la giusta collaborazione. Perché appoggiamo Tavecchio? Per appoggiare una persona e un programma. Non interessi economici, ma prima sportivi e sociali. Con Tavecchio c'è la prospettiva che si torni a lavorare insieme e che la distanza dal tavolo sia la stessa per tutti. Il calcio è passione, non deve mai venire meno questa componente, nemmeno tra noi dirigenti"
12.45 - Abete conclude il suo intervento con queste parole: ""Qualche volta la vita ti colpisce con un mattone in testa. Non bisogna abbatersi. Ho combattuto una buona battaglia e ho mantenuto la fede. La Figc è stata la mia casa". La standing ovation dedicata al presidente dimissionario lo fa commuovere
12.40 - Giancarlo Abete continua a toccare più punti nel suo lungo discorso: "Il disastro degli stadi? Eppure la media degli spettatori offre dati migliori di quello che offre il sistema paese. Grazie al ministro Alfano per le nuove misure di sicurezza e ci tengo a ringraziare tutti gli uomini della forze dell'ordine"
12.20 - Continua il discorso del presidente uscente Abete: "Dare il 10% dei diritti tv direttamente alle società è stato un errore che ha depotenziato la Federazione. Candidati inadeguati? Calcio inadeguato? Chi lo dice è più inadeguato ancora, forse. Si faccia un esame di coscienza"
12.10 - Prosegue l'intervento di Abete: "La Figc è una casa di vetro, non un palazzo di vetro. E i vetri all'interno sono puliti, li sporcano da fuori. La Figc ha un bilancio a posto e non concorre ai 2166 miliardi di deficit dello stato che ricadono sui nostri figli. Voglio ringraziare il ministro Alfano per l'inasprimento delle pene sulla frode sportiva"
12.05 - Parla il presidente uscente Abete: "Ho due sentimenti in questo momento: emozione e preoccupazione. Ci sono due amici capaci e per bene, con storie diverse che competono per dare alla Figc il presidente. Di solito tifano per i commissari quelli che hanno poca dimistichezza con il consenso dal basso. Se pensiamo che per goveranare serva sempre il largo consenso, tutto il paese, anche il Coni, sarebbe commissariato. Per questo motivo spero che la Figc abbia un presidente, non un commissario"
12.00 - Arriva anche Franco Carraro che ha dichiarato ai cronisti presenti: "Tavecchio è migliore di Albertini, è per questo motivo che sarà eletto"
11.50 - Il Ceo giallorosso Italo Zanzi borbotta sconsolato tra i corridoi dell'Hilton di Fiumicino: "Questo è il calcio italiano. Per oggi"
11.40 - L'elezione potrebbe avvenire tra molto tempo. Dopo il discorso del presidente uscente Abete, parleranno i due candidati Tavecchio e Albertini e due rappresentanti per Lega e componenete
11.34 - Anche Rosella Sensi è tra i presenti. Interpellata su perché si trovasse all'Hilton di Fiumicino ha risposto: "Mi ha invitata Abete"
(gazzetta)
11.27 - E' presente all'Hilton di Fiumicino anche Morgan De Sanctis, che non ha mai nascosto la sua ambizione di diventare consigliere federale
11.15 - Secca la risposta dell'Ad Fenucci a Preziosi: "Noi non siamo come gli altri, noi non aggreghiamo il consenso. Noi ci battiamo per il cambiamento"
(gazzetta)
11.13 - Continua la discussione tra Preziosi e Baldissoni e Fenucci. Il presidente del genoa al Dg giallorosso: "Andrea Agnelli mi ha chiesto in ginocchio un posto in consiglio in federale. Non siamo mica coglioni"
(gazzetta)
10.56 - Prime schermaglie tra l'entourage del Genoa e quello della Roma, con la discussione che si accende
10.55 - «La nostra posizione la conoscete». Così l'ad della Roma, Mauro Baldissoni, a pochi minuti dell'assemblea elettiva della Figc, in cui la società giallorossa, al contrario della maggioranza dei club della Lega di A, non voterà il candidato Carlo Tavecchio.
(ansa)
10.54 - Sono arrivati all'Hilton di Fiumicino Fenucci e Baldissoni per rappresentare l'As Roma
(gazzetta)