Altre 24/07/2014 22:06

Mercato Roma, Astori accende il derby della Capitale. Lotito e Tare sulla graticola

tare lotito parlano tribuna olimpico 2013

Il campionato non e' ancora iniziato, ma il primo derby della Capitale lo accende Davide Astori: il difensore del Cagliari a lungo (forse troppo) corteggiato dalla Lazio, che si accasa in prestito con diritto di riscatto in una Roma che ha atteso guardinga e che, dopo il rinnovo del calciatore con i sardi, ha raggiunto l'accordo per il suo trasferimento in giallorosso. Una beffa difficilmente digeribile per i supporter laziali, gia' ai 'ferri corti' con il presidente Claudio Lotito. Ieri sera in 50 hanno chiesto spiegazioni direttamente al ds Igli Tare, presente nel ritiro di Auronzo di Cadore, a un passo da Sappada, dove invece si sta preparando il Cagliari. E a notte inoltrata il dirigente biancoceleste si e' presentato nell'hotel dei sardi per parlare con il loro ds, Francesco Marroccu. Un tentativo in extremis per riaprire una trattativa che, a posteriori, si e' rivelata fallimentare: con il giocatore che arriva si' a Roma, ma sulla sponda giallorossa. "Lotito ha rischiato, ha giocato d'azzardo e ha perso. Sono strategie che spesso adotto anch'io, ma in questi casi c'e' anche il pericolo di non ottenere nulla - ha detto Marroccu ai laziali accorsi in giornata a Sappada -. Vorrei avere tifosi come voi al Cagliari". Magra consolazione per chi e' gia' diventato oggetto degli sfotto' dei 'cugini'. Su , infatti, sono comparsi diversi hastag, subito diventati popolari come "#Astoriasiamonoi", "#lotitoresisti" e "#Sabatinipuo'". Ma sono numerosi anche i fotomontaggi del patron biancoceleste: uno lo ritrae assieme a dei pastori e la scritta "Avevo detto de tratta' Astori no pastori… quelli ce l'avemo"; un altro con il presidente della , Andrea Agnelli, accompagnato dalla frase "A Cla', ancora che pensi a Astori a me m'hanno fregato che te devo di'". Diverso il clima in casa Lazio. Tare ieri ha fatto una promessa ai tifosi: "Se a fine mercato le cose non saranno andate bene mi dimettero'"

(ansa)