Altre 18/07/2014 19:03

Figc, Ulivieri: "Albertini imparziale, sia lui a convincere gli altri"

1824026-ulivieri

"Per la Figc si deve puntare su qualcosa di abbastanza unitario. Certo è che se le componenti tecniche, che hanno il 30%, si vogliono divertire a giocare a fare la minoranza lo possono fare. Io sono allenato, non mi farebbe specie. Credo però che si debba cercare una convergenza, convincere anche altri settori e componenti. E' possibile, l'opera nostra sarà in questa direzione: cercare convergenza su un programma, sull'idea di cambiamento". Lo ha detto Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, parlando dell'assemblea elettiva della Figc in programma l'11 agosto. Il n.1 dell'Aiac che stamattina ha incontrato Carlo Tavecchio, presidente della Lega dilettanti e candidato in pectore per la presidenza della Figc, prima del consiglio federale. "Il suo programma? Ho avuto un accenno - ha risposto Ulivieri- . Mi ha parlato della sua idea nel settore tecnico, che credo sia una parte importante della federazione. Gli investimenti non sono stati fatti, è un sistema da rivedere". Demetrio Albertini sembra essersi sfilato dalla corsa per la presidenza della Figc: "La convergenza penso possa trovarsi sul programma e sulla persona. Albertini è abbastanza neutrale, così come ha svolto la sua funzione di vice presidente, e convergenze ne potrebbe trovare. Convincerlo? Deve essere lui a convincere noi e lui a convincere nell'altro campo con colloqui con gli altri: Lotito, Tavecchio e Macalli. Il percorso di questa settimana dovrebbe essere questo".

" ct dell'Italia? Non lo so, ha vinto tanto. E' un allenatore di campo e ha dimostrato di essere bravissimo. Andrebbe domandato a lui se vuole cambiare ruolo", ha dichiarato Ulivieri sull'ipotesi di affidare la panchina della nazionale all'ex tecnico della . "Cercare uno che negli ultimi anni ha vinto più di lui è impossibile. Verrebbe di botto di dire sì, ma la domanda va fatta a chi del lavoro sul campo ne ha fatto la sua forza. Una risposta può darla solo lui. Svestirsi della parte del lavoro sul campo non è facile. Lui è un assatanato di lavoro sul campo e ha ottenuto risultati attraverso questo lavoro. La risposta -ripete il n.1 dell'Aiac-  la può dare solo lui".