Altre 08/05/2014 13:57
Scontri Coppa Italia, gip di Roma: "Natura incontenibile e violenta di De Santis. Solo lui ha sparato, teste lo conferma ". I legali: " Solo indizi parziali"
L'ex ultrà della Roma, Daniele De Santis, mostra una «natura incontenibile e specialmente violenta» e «la comprovata incapacità a misurare la gravità delle proprie azioni» . È quanto scrive il gip di Roma, Giacomo Ebner, nell'ordinanza di arresto in carcere per l'autore della sparatoria nel pre-gara di Coppa Italia.
Riferendosi a De Santis il giudice scrive, inoltre, che presenta "un generale atteggiamento di sfida nei confronti dell'ordinamento e delle sue regole". Una comportamento che fonda, nel giudice, "il convincimento che ogni altra misura, al di fuori della custodia cautelare in carcere, risulti inadeguata". Per il gip la misura cautelare in carcere e' legata all' esigenza di evitare che "possano essere commessi reati dello stesso tipo di quello contestato" e per la "violenza della condotta, la futilita' dei motivi dell'azione, l'assoluta mancanza di controllo e la totale incapacita' di ponderazione della misura e del senso del pericolo per se' e per gli altri".
Il giudice, infine, fa riferimento alla "manifesta tendenza" di De Santis a farsi "giustizia da se' e i gravi, reiterati e specifici precedenti penali e carichi pendenti".
Il gip di Roma, nell'ordinanza che dispone l'arresto in carcere di Daniele De Santis, afferma che «allo stato della documentazione in atti, si ritiene individuato in De Santis l'autore dei colpi d'arma da fuoco». Il magistrato, a conferma di questo, cita la testimonianza di un testimone, un tifoso del Napoli. "Attendibile - scrive il Gip - appare la dichiarazione del testimone il quale riferiva di aver visto con certezza la scena e di essere sicuro che l'uomo che aveva sparato era lo stesso che veniva picchiato dai tifosi del Napoli e che veniva poi identificato in Daniele De Santis". Lo stesso testimone parla inoltre di altre tre persone con indosso il casco presenti sulla scena degli incidenti. Dagli interrogatori di garanzia di ieri, ricorda il giudice, "e' emerso che Ciro Esposito era accanto ad Alfonso Esposito quando quest'ultimo si e' posto all'inseguimento di De Santis 'per regolare i conti'", dopo che l'ex ultra' della Roma aveva provocato i tifosi napoletani lanciando fumogeni contro i pullman che li stavano trasportando allo stadio.
(ansa)
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«È evidente che il giudizio del gip sul quadro indiziario a carico di De Santis non può che essere letto come parziale 'allo stato della documentazione in attì come ha eloquentemente scritto il gip nella sua ordinanza». Lo affermano in una nota gli avvocati Tommaso Politi e Michele D'Urso, difensori di Daniele De Santis, in carcere per l'accusa di tentato omicidio ai danni di tre tifosi del Napoli. «Teniamo ad evidenziare e ribadire quanto già affermato ieri, dopo l'udienza di convalida: il gip ha dovuto decidere - proseguono i penalisti- senza poter prendere visione dell'esame stub, in quanto lo stesso sorprendentemente ancora ieri non risultava inviato dalla Questura». I penalisti affermano, inoltre, che «solo questa mattina, infatti, l'accertamento sarebbe pervenuto in procura ma ancora non è a disposizione della difesa. Nelle prossime ore i nostri consulenti saranno finalmente in condizioni di esaminare gli esiti dello stub che finora costituisce l'unico elemento di valutazione scientifica e obbiettiva per ricostruire la dinamica dei fatti».
(ansa)