Nessuno stravolgimento, le comproprietà non saranno abolite. Si attendeva la decisione nel Consiglio di Lega odierno riguardo a questa formula di trasferimento, tanto gettonata in Italia e che sembrava ormai prossima ad essere definitivamente abbandonata. Stando a indiscrezioni raccolte dal sito del giornalista esperto di mercato, anche se le comproprietà non verranno tolte, la Lega dato mandato di studiare soluzioni alternative in accordo con l’Agenzia delle Entrate. Sulla decisione, sembra aver avuto parere fondamentale la volontà della maggioranza dei club di mantenere inalterata la formula.

(gianlucadimarzio.com)

E' stata 'congelata' la discussione sulla riforma delle comproprieta'. Il Consiglio della Lega di Serie A ha deciso di non abrogare questo genere di tesseramento perche', come ha spiegato il presidente Maurizio Beretta, "dove c'erano posizioni non condivise si e' deciso di rinviare per ulteriori approfondimenti. Per ora andiamo avanti su quello per cui si registra l'unanimita'". Fra le altre proposte (da portare in assemblea) il Consiglio "ha confermato l'idea di fissare a 20 mila la capienza minima accettabile degli stadi per il prossimo campionato, con possibilita' di deroghe al massimo fino al 20 per cento, quindi fino a 16 mila - ha annunciato Beretta -. E' stato anche deciso l'aumento degli standard di illuminazione per esigenze televisive a partire dal ciclo dei diritti tv 2015/18, e in alcuni campi saranno fatti interventi per il riscaldamento".