Altre 12/12/2013 19:37

Ranking UEFA, flop Champions ma l'Italia resta quarta in Europa

Il ranking Uefa, che due anni fa fece perdere un posto- a beneficio della Germania non subirà comunque modifiche: l'Italia resta quarta in classifica generale, dove pare praticamente impossibile raggiungere al termine di questa stagione la Germania, che dista 16,6 punti dopo le gare di ieri sera. Ma è altrettanto improbabile che l'Italia subisca attacchi dalle spalle, in particolare dalle immediate inseguitrici Portogallo e Francia, su cui il calcio nostrano e' in vantaggio - rispettivamente - di 4,8 punti ed 8,6. Fa invece ben sperare per il prosieguo della stagione il fatto che, essendo il ranking-paese uguale in entrambe le competizioni ( ed Europa League), l'Italia possa rosicchiare punti alla Germania. Visti numero e peso del contingente italiano presente in Europa League, è ragionevole immaginare che possano essere almeno un paio le formazioni in grado di approdare alle fasi finali della competizione, nell'anno della finale a Torino.

Spesso in passato l'ad del Milan Galliani si era lamentato del fatto che l'Italia aveva perso il posto in favore della Germania proprio per l'andamento insufficiente delle nostre squadre in Europa League: ora la "riscossa" potrebbe partire da qui, dallo stimolo che avrà la di giocare l'eventuale finale nel proprio stadio, dello stesso stimolo che avrà la che sogna di poter vincere una coppa europea nello stadio della storica "rivale", del valore tecnico di e Lazio. ''In passato i nostri club hanno sbagliato a snobbare l'Europa League - l'analisi del ct azzurro Prandelli - E' assurdo fare di tutto per qualificarsi a quella competizione, e poi fare di tutto per uscirne''. Non è un caso, infatti, se l'Italia non alza la ex coppa Uefa dal 1998/99 (Parma di Malesani) e se, da allora, solo cinque volte ha portato squadre in semifinale: le milanesi nel 2001/02, la Lazio nel 2002/03, il Parma nel 2004/05 e la nel 2007/08. 

(Ha collaborato Football Data)

(ansa)