Altre 28/10/2013 20:01

Stadio Roma, Papalia: "Mai opposto alla vendita di Tor di Valle"

"Non c’è niente di vero in quanto pubblicato. non mi opporrei mai a un’operazione (la vendita dell’area di , n.d.r.) che ho cercato e voluto io nel momento in cui l’ippica ha condannato a non esserci più. La fortuna ha voluto che la Cushman & Wakefield abbia scelto come la migliore delle settanta aree che erano state proposte per lo stadio”.

Sul concordato preventivo chiesto il 26 giugno dalla Sais di Papalia al tribunale fallimentare:

“E’ stato un lavoro durissimo, ma ben fatto. Abbiamo presentato al giudice delegato (Umberto Gentili, n.d.r.) un piano che prevede il pagamento integrale di tutti i creditori privilegiati (tra i quali c’è Equitalia, n.d.r.) e chirografari (questi ultimi in quattro rate semestrali, n.d.r.). E’ evidente che le risorse vengono dal pagamento da parte di che con i suoi consulenti ha partecipato alla formazione del piano”.

dovrà mettere sul piatto 42 milioni in tutto, cifra che Papalia non ritiene eccessiva: "Penso sia un prezzo giusto se è vero che Cushman & Wakefield ha ritenuto la nostra area la più idonea su settanta per farci lo stadio"

(romapost.it) 

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