Non lo rimpiange Arsene Wenger, ma non e' neppure stupito dell'esplosione a Roma di Gervinho ("un giocatore di qualita'") dopo le due stagioni incolore con la maglia dell'Arsenal. All'Emirates stadium l'attaccante ivoriano aveva si' mostrato sprazzi di classe ma senza continuita', chiudendo la sua avventura inglese con 11 gol in 63 presenze. Cosi' da convincere Wenger la scorsa estate a cederlo alla Roma.

"Ho deciso di venderlo perche' mi sembrava che non giocasse con confidenza, soprattutto nelle partite casalinghe - le parole di Wenger alla vigilia della partita contro il Napoli -. E' un giocatore molto creativo, con grandi qualita'. Ma per esprimere al meglio il suo talento deve sentire fiducia attorno a se', e questo soprattutto negli ultimi sei mesi a Londra non era successo. Ha ricevuto offerte dall'estero e non ho voluto chiudergli altre possibilita'. Credo che sia stata la scelta giusta per entrambi"

(ansa)