Altre 20/08/2013 20:56

Lazio, Curva Nord: "I nostri non erano 'buu' razzisti, ma non li faremo più"

Poi, i tifosi della Lazio - la cui curva è stata chiusa dal giudice sportivo dopo i cori contro gli juventini di colore - parlano di strumentalizzazioni: «È chiaro ormai il disegno che da anni ci vede tirati in ballo strumentalizzando comportamenti più volte spiegati tramite comunicati e radio – sostengono -. È altresì evidente che fa comodo usare nei nostri confronti due pesi e due misure non considerando i nostri chiarimenti in merito ma perseverando contro di noi con ogni mezzo a discapito della più limpida verità. È proprio il caso di dire che il vostro interesse supera la ragione. Vano è stato il nostro tentativo di far capire, non ora, ma nel corso degli anni, che i famosi 'buuù non sono un coro d'offesa razziale bensì semplice sfottò per irretire l'avversario di turno, ma proprio i vostri interessi hanno fatto in modo di rendere parole al vento ogni tipo di delucidazione in merito».

Oltre alle accuse, anche un impegno: «Chiediamo pertanto al nostro popolo, impegnandoci noi per primi, di evitare di fare gli ululati. Noi siamo più maturi e dimostreremo, come abbiamo sempre fatto, la nostra superiorità anche in questa circostanza disarmando così gli ipocriti che ci remano contro». «Aspettiamo con ansia, da parte vostra cari soggetti accusatori, le prossime accuse nei nostri confronti, tolti gli ululati siamo curiosi di vedere a cosa vi appiglierete...», conclude la nota che termina con un «avanti Curva Nord, sempre un passo avanti a tutti»

(ansa)