Altre 05/08/2013 22:26

Calcioscommesse, Abete: "Spero continui collaborazione tra procura federale e il pm Di Martino"

Il numero uno Figc si è poi mostrato in disaccordo col pm Di Martino anche sulle tempistiche processuali e, a differenza del magistrato («Che senso ha che la giustizia sportiva si esprima prima di quella ordinaria?»), ha ribadito l'autonomia del mondo dello sport: «Quando sento che la giustizia sportiva deve attendere il giudizio penale si vive fuori dal mondo. Basta ricordare con Calciopoli per capire che è tecnicamente impossibile».

«Palazzi doveva attendere? Ma attendere che cosa? - la domanda retorica di Abete - Purtroppo nella cultura italiana un rinvio a giudizio equivale a dire che qualcuno è colpevole. Io questo non lo accetto come cittadino». In conclusione, Abete ha comunque ribadito che da parte della procura federale proseguirà la linea dura: «Noi la tolleranza zero continuiamo a predicarla - ha ribadito il numero uno del calcio - ma ciò non significa condannare delle persone senza la legittima valutazione che siano effettivamente responsabili».

(ansa)