Sul fronte rossonero la vicenda ha i contorni di una doppia partita in cui, secondo la ricostruzione di Repubblica, chi vince quella sulla scelta dell'allenatore prende il controllo societario. Attraverso retroscena emersi in ambienti politici, Berlusconi circa tre settimane fa, tramite il presidente del Coni Giovanni Malagò, avrebbe fatto sapere alla Roma di essere favorevole al passaggio in giallorosso di Allegri. L'ex premier vuole un cambiamento, è deciso a puntare su Seedorf, a dispetto delle diverse opinioni di Galliani. D'accordo sarebbe invece sua figlia, Barbara Berlusconi, che avrebbe come obiettivo quello di prendere il posto dell'ad, facendosi affiancare da un personaggio come l'ex capitano Paolo Maldini, che però negli ultimi anni ha avuto rapporti piuttosto freddi con la proprietà. Dal Milan arriva un 'no comment', fonti vicine a Barbara Berlusconi negano all'ANSA che all'interno del club la situazione sia quella descritta nell'articolo e affermano che non c'è alcuna divergenza tra proprietà e dirigenza.

Con Berlusconi »stima e affetto non sono mai stati incrinati dalla normale dialettica«, ha garantito una settimana fa Galliani, dopo l'ormai famoso messaggio (poi smentito), attribuito al presidente rossonero da Aldo Biscardi, in cui si paventavano grandi cambiamenti a livello tecnico ma anche societario. Sembrava il prologo di un imminente esonero di Allegri, e invece l'allenatore è ancora appeso a un filo, in attesa del faccia a faccia con Berlusconi ad Arcore. Il livornese ha promesso a istituzioni e tifosi della sua città di tifare domani sera in tribuna al Picchi i granata nella sfida decisiva per la promozione in serie A. Ma dovrà cambiare piani se l'agenda del Cavaliere non permettesse di fissare lunedì il vertice. »La soluzione non è difficile, se tutti ci metteremo una mano sulla coscienza e sceglieremo il meglio per il nostro Milan«, ha detto ieri Berlusconi, lasciando la storia aperta a ogni possibile epilogo, ma nei suoi piani non ci sarebbero nè il rinnovo nè un esonero costoso. »Allegri mi ha detto 'Rimango al Milan'. Lui vorrebbe rimanere al 100%, anche perchè tifosi e squadra sono con lui, Max non andrà via di sua spontanea volontà«, ha svelato il suo amico Andrea Camplone, allenatore del Perugia, dopo aver parlato al telefono con l'ex compagno di squadra (nel Pescara di inizio anni '90), che gli ha fatto un in bocca al lupo alla vigilia dei playoff promozione di Lega Pro. Aspetta notizie Seedorf, che secondo rumors avrebbe già un pre-accordo con il Milan.

Fra una settimana il campionato Brasilerao va in pausa e il centrocampista del Botafogo potrebbe approfittarne per chiudere una carriera e iniziarne una nuova immediatamente, affiancato da un allenatore con la licenza Uefa Pro. »Io non sono per la gavetta a tutti i costi - ha osservato Galliani -. Ci può stare che qualcuno bruci le tappe e magari ottenere buoni risultati: l'ultimo caso è quello di Montella. Non esiste un'equazione esatta fra calciatore e allenatore, sono due attività completamente diverse«

(ansa)