In lizza ormai sembrano essere rimasti solo Rudi Garcia e Marcelo Bielsa, ma la sensazione è che alla fine Sabatini potrebbe anche optare per un allenatore tenuto finora ben lontano dalle luci dei riflettori. Un 'mister X' che alcuni rumors avevano provato ad accostare al tecnico dello Shakhtar Donetsk, Mircea Lucescu, che in effetti è stato contatto ma senza successo dai giallorossi. In attesa di capire se alla fine il ds tirerà davvero fuori a sorpresa il classico coniglio dal cilindro, le piste già battute restano quindi quelle che portano a Garcia e Bilesa. Il francese non potrà decidere il proprio futuro fino a quando non si sarà liberato dall'ultimo anno di contratto che ancora lo lega al Lilla. «Con Garcia abbiamo dei rapporti molto cortesi - ha spiegato il presidente Michel Seydoux a proposito del braccio di ferro in corso col tecnico - Una dead-line? Non mi piace questa parola perchè significa mettere un ultimatum e non sono in un rapporto di guerra con Rudi. Diciamo che mi piacerebbe essere informato la prossima settimana».

E proprio la prossima settimana, secondo quanto dichiarato da Sabatini, anche la Roma annuncerà il nome del nuovo tecnico. Chi invece potrebbe già trasferirsi nella Capitale è l'argentino Bielsa. 'El Locò ha chiuso definitivamente con l'Athletic Bilbao e adesso sta valutando attentamente con chi ricominciare. Di offerte, infatti, ne sono arrivate altre oltre a quelle della Roma, in particolare dai brasiliani del Santos e dai turchi del Besiktas (sulle tracce anche di Garcia). Ancora nessuna chiamata invece dal Real Madrid, forse il vero sogno di Bielsa. L'annuncio del nuovo allenatore, comunque, potrebbe coincidere con quello di qualche giocatore.

A ore infatti Benatia sarà della Roma: Sabatini chiuderà l'accordo con Pozzo per il passaggio in giallorosso del difensore dell'Udinese. Toccherà a lui e ai suoi nuovi compagni risollevare l'umore dei tifosi romanisti che nonostante il periodo nero hanno comunque già sottoscritto 15mila abbonamenti ricevendo via Twitter un pubblico ringraziamento da parte della Roma. In cerca di un rinascita sportiva nonostante il 'funeralè celebrato a Ponte Milvio (con tanto di bara giallorossa e finto prete) da tremila tifosi della Lazio ancora in festa per la vittoria nel derby-finale di Coppa Italia. 

(ansa)