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Cosa significa vestire la maglia della Roma?

E’ senz’altro un onore per me essere arrivato alla Roma, una squadra conosciuta in tutto il mondo. Vorrei rendere il massimo per onorare questa maglia e spero di rimanere qui a lungo.

Un bilancio di questi primi mesi a Roma: come ti trovi con i compagni, con la città, con i tifosi?

Il rapporto con i miei compagni è eccellente, mi hanno ben voluto fin dall’inizio. E’ un rapporto molto corretto e io faccio di tutto per essere all’altezza. La stessa cosa anche per il rapporto con la tifoseria.

Per quanto riguarda il tuo ruolo, preferisci fare l’esterno basso o l’esterno alto?

Il mio ruolo naturale è quello di terzino destro. In Nazionale sono stato impiegato anche a sinistra ma, ripeto, il mio ruolo naturale è quello di esterno sulla fascia destra. Nella squadra però posso dare tanto in tante posizioni.

Ti capita spesso di segnare per essere un difensore. Da dove nasce questa capacità di inserirti e di fare gol?

La cosa più importante è che la squadra vinca, ma mi piace segnare e contribuire alle vittorie della mia squadra di club e della Nazionale. Ripeto, preferisco contribuire ad una vittoria, ma è molto importante per me anche segnare.

Con la Roma hai segnato due gol, uno con l’Inter in Coppa Italia e l’altro con l’Atalanta. Quale ti ha dato più emozione?

Ogni gol è importante. in particolare è stato bello quello contro l’Atalanta, ma è stato molto importante anche quello contro l’Inter: in definitiva ha sugellato il nostro passaggio di turno.

Sei un giocatore di grande esperienza. Come si acquisisce la mentalità vincente?

Dipende dalla mentalità vincente della squadra. Anche io che partecipo acquisisco quella mentalità, in particolare con l’Olimpiakos che disponeva di questa psicologia vincente. Tutto ciò l’ho riscontrato anche nella Roma con la quale anche io voglio partecipare ed essere protagonista.

Dove può arrivare la nazionale greca? Tu hai fatto anche un gol storico contro la Nigeria..

Innanzitutto è un onore per tutti partecipare alle sorti della Nazionale. Si trattava di un gol storico, e la prima vittoria in un mondiale. Dove può arrivare la Nazionale nessuno lo sa, però abbiamo una mentalità vincente e siamo sicuri che ci faremo rispettare anche in Brasile.







Torniamo alla Roma. Ci sono tanti scontri diretti, una gara importante contro la Fiorentina, come arriviamo mentalmente e fisicamente a questo finale di stagione e poi al derby?

La squadra si impegna, sono rimaste quattro partite più la finale di Coppa Italia. E’ importante lavorare per vincere, la squadra lo fa bene e speriamo di essere all’altezza per questo finale di stagione.







Il tifo in Grecia è molto caldo. Noti delle differenze con la tifoseria della Roma che è altrettanto calda?

Di sicuro le due tifoserie si assomigliano. In particolare quelli dell’Olimpiakos sono molto caldi. In Grecia a volte si esagera uhn pò e va a finire che si supera il limite.







E’ una partita importante quella contro la Fiorentina che è una delle squadre più in forma del momento. Come vedi questa gara?

La Fiorentina è una squadra in forma, con grandi giocatori. Ma anche la nostra squadra si trova in uno stato fisico e mentale buono. Si tratta di una grande sfida dove non esistono risultati certi, comunque noi vogliamo i tre punti.

Ti sta aiutando Tachtsidis in questo inserimento nella squadra?

Mi ha aiutato sin dall’inizio per potermi inserire, sia con la squadra sia nella vita quotidiana. Sono stato molto aiutato da lui, sia con la lingua sia con la vita di tutti i giorni.







Che tipo di ragazzo è Torosidis fuori dal campo, quali sono i tuoi hobbies?

Conduco una vita molto ritirata. Preferisco vivere nell’ambito della famiglia, con mia moglie e mio figlio. A volte frequento qualche locale del mio quartiere, ma principalmente mi piace condurre una vita casalinga.







Cosa manca alla tua carriera? Quale obiettivo vuoi raggiungere?

Non mi manca niente, non sono un ingrato ma ho già avuto tanto. Però per il mio futuro mi auguro di stare sempre in salute e di aiutare molto la Roma.







Facciamo un saluto ai tifosi della Roma, in greco o in italiano come preferisci..

In greco dico: “Che i tifosi ci assistano”, in italiano dico quello che dicono sempre tutti i tifosi della Roma: “Forza Roma”!