Altre 09/05/2013 21:48
Mazzarri in bilico, Napoli freme per l'attesa
Le notizie sulla rete si rincorrono e rimbalzano da una parte all'altra dell'Italia e dell'Europa. Mazzarri ha già detto esplicitamente che solo adesso comincerà a pensare al suo futuro e che non ne parlerà prima della fine del campionato perchè, comunque, c'è da rimanere concentrati per vincere le ultime due partite e battere il record di punti realizzato in occasione del campionato vinto in epoca di Maradona. Il tecnico di San Vincenzo ha salutato uno per uno tutti i giocatori, abbracciandoli e baciandoli. È sembrato a molti di cogliere in questa sorta di rito, una forma di saluto anticipato, un addio ed un ringraziamento ai suoi uomini che - dice l'allenatore - hanno il grande merito di averlo aiutato a diventare grande. Rimarrà? Andrà via? Notizie certe non ce ne sono e si può andare avanti solo per sensazioni.
Voci insistenti parlano, però, di un De Laurentiis scatenato che si appresterebbe ad offrire a Mazzarri un triennale da quattro milioni di euro netti a stagione. Può darsi che sia vero ma, forse, potrebbe non bastare. Quel che probabilmente farà pendere la bilancia da un lato piuttosto che dall'altro, infatti, non sarà tanto l'aspetto economico del nuovo contratto, quanto piuttosto l'impegno del presidente a costruire una squadra che l'anno prossimo possa giocarsi la Champions e, contemporaneamente, il campionato con ottime possibilità di vincere lo scudetto. A quando l'incontro tra i due? A quando il chiarimento? A sentire Mazzarri se ne parlerà a bocce ferme, vale a dire fra dieci giorni. È probabile, invece, anche in considerazione della serietà e della correttezza dell'allenatore verso la società, che una soluzione, nel bene o nel male, si trovi nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore. Napoli attende con il fiato sospeso. E quest'attesa legata ai nomi di Mazzarri e Cavani, rende meno dolce la festa per la conquista della Champions League. Se gli azzurri la disputassero senza questi due grandi protagonisti sicuramente non sarebbe la stessa cosa.
(ansa)