E la prima cosa da fare sara' cercare un allenatore con cui ripartire ancora una volta. La volonta' della Roma e' quella di puntare forte su Massimiliano Allegri, ma il tecnico e' ancora legato da un anno di contratto al Milan e non e' detto che alla fine decida di restare in rossonero. ''Ci mancano un paio di giocatori con determinate caratteristiche - aggiunge poi Baldini guardando gia' alla prossima stagione - sono sicuro che trovando una guida tecnica che non sia percepita da supplente, come e' stato per Andreazzoli, possa aiutarci a tirar fuori quelle caratteristiche''.

Il riferimento e' a quella ferocia e determinazione che Baldini aveva visto nella Juventus, esempio indicato per poter puntare al top. Con la Lazio, pero', la formazione di Andreazzoli e' apparsa contratta, macchinosa, soprattutto quasi mai pericolosa. ''Ma rifarei esattamente quello che ho fatto senza alcun dubbio - si difende il tecnico, chiamato in causa sulla formazione iniziale in cui spiccava l'esclusione di Osvaldo per Destro - Ho fatto una scelta tecnica che rifarei''. E che non e' piaciuta pero' all'attaccante italoargentino che a fine partita ha inveito contro la panchina prima di dare un calcio a un tabellone e infilarsi negli spogliatoi dove, come confessato da Andreazzoli, ''piangevano tutti''. Lacrime amare al termine di un'annata fallimentare. ''Era una gioia che forse ci meritavamo - spiega Perrotta - ma lo sport ti insegna a perdere. E dalle sconfitte si puo' anche costruire qualcosa di importante, speriamo di prendere esempio dal Bayern Monaco. Stagione fallimentare? E come la vogliamo considerare? Non possiamo che ritenerla tale''. Anche se Andreazzoli non se la sente di rimproverare la squadra: ''I ragazzi hanno dato tutto, dando battagli alla Laizo e cercando di fare risultato. Nessuno voleva perdere, ci siamo annullati a vicenda. In questi casi si viene premiati per una casualita', un episodio particolare, e cosi' e' stato: la deviazione di Lobont e' finita sui piedi di Lulic e siamo stati punti. Accettiamo con amarezza il verdetto del campo''.

''Peccato, e' stata una bella avventura, eravamo alla ricerca di una ciliegina che non abbiamo trovato - conclude il tecnico - Squadra da rifondare? Tutte le squadre sono migliorabili sono l'aspetto tecnico e caratteriale, e anche la Roma sara' soggetta a cambiamenti, e' la logica delle cose''.

(ansa)