«Mario è un bravissimo ragazzo - ha continuato il centrocampista della Fiorentina - I suoi errori li conosciamo tutti però come ragazzo è straordinario, mi ha aiutato a inserirmi a Manchester, può dare tantissimo sia al Milan che alla Nazionale, soprattutto per se stesso perchè dopo un pò ti stufi a stare in bocca alla gente».



Poi sull'esperienza inglese al City: «In Italia siamo lontani dal calcio inglese, lì non fanno le cose a metà, funziona tutto. Per me il Manchester City è stata un'esperienza importante, pensavo che il nostro calcio fosse importante a livello mondiale ma per chi ha vissuto la Premier capisce che lì è il massimo».



Quindi una battuta su Totti con cui ha giocato diversi anni nella Roma («Con Francesco stavamo sempre assieme durante i giorni liberi a giocare a tennis») e Montella: «Ha saputo creare qualcosa di importante».

(sky sport)