Altre 13/03/2013 22:26

Sceicco al bivio, dare o lasciare. La società sigla la partnership con la Nike per 10 anni

Da quanto trapela dall'entourage dello sceicco le parti sono rimaste in stretto contatto in questi giorni (anche con un reciproco scambio di auguri per i compleanni festeggiati a distanza di pochi giorni da al Qaddumi e Pallotta) per limare gli ultimi dettagli, e domani dovrebbe arrivare dall'America un uomo vicino a Pallotta (probabilmente un suo manager del fondo Raptor) per la chiusura dell'affare. Affare che però potrebbe slittare, per questioni tecniche, di qualche giorno. Sempre in queste ore intanto il Baldini e il Zanzi - volati ad Austin, nel Texas, da Pallotta - potrebbero discutere anche del progetto di ricapitalizzazione della Roma. Una scadenza che diventa tanto più impellente considerando che la semestrale ha evidenziato una posizione finanziaria netta in 'rossò di 90,4 milioni e un patrimonio netto negativo per 78 milioni, che potrebbe richiedere nuove linee di finanziamento al socio americano e a UniCredit, l'altro azionista forte del club. Ecco perchè quella prima tranche da 50 milioni (il progetto finanziario ne prevederebbe altri 50 in un secondo tempo), provenienti da un socio terzo sarebbero così importanti. Soldi freschi, comunque, arriveranno certamente dalla nuova partnership firmata con la Nike.

Il colosso americano dell'abbigliamento sportivo affiancherà la Roma fino al 2024, ma comincerà ad apporre il proprio 'baffò solo tra due stagioni. «Siamo impegnati a diventare la squadra di calcio più importante del mondo, dentro e fuori dal campo, e questo è un passo fondamentale verso questo obiettivo» ha spiegato Zanzi, mentre il direttore commerciale giallorosso Winterling è entrato nei particolari dell'accordo che dovrebbe essere legato anche al futuro stadio di proprietà. Bocche cucite sulle cifre - tra l'altro legate proprio all'eventualità del nuovo stadio - ma un montepremi di 50 milioni su cinque anni appare ipotesi al ribasso: «La Nike porterà la Roma a livello dei top club europei - le sue parole - fornirà un prodotto completamente innovativo e anche per questo servirà più tempo per produrlo». La Roma il prossimo anno indosserà quindi materiale tecnico senza sponsor, ma caratterizzato di volta in volta da una serie di iniziative studiate appositamente per la tifoseria per rendere la maglia un prodotto unico, da collezione. 

(ansa)