1995-1996

Totti, nemmeno ventenne, comincia a diventare sempre più un punto di riferimento per la prima squadra. Segna ancora poco (2 gol), ma la presenza è costante: 28 apparizioni. È il primo campionato della storia italiana con i numeri fissi per i calciatori: Francesco sceglie il 20.

1996-1997

A Roma arriva Carlos Bianchi, tecnico argentino vincente nel suo paese, ma da verificare in Europa. Definisce subito Totti “un giocatore normale”, pensa addirittura di venderlo alla Sampdoria nel mercato di gennaio, ma Francesco fa vedere di che pasta è fatto e prima della fine della stagione sarà l’allenatore a fare le valigie. Presenze 26, gol 5, numero di maglia 17.

1997-1998

L’ingaggio di Zeman da parte del presidente Sensi è la svolta per la carriera di Totti. Il boemo responsabilizza subito il talento di Porta Metronia consegnandogli la maglia numero 10 e rendendolo insostituibile nel tridente d’attacco, schierato largo a sinistra. Per la prima volta Totti va in doppia cifra in fatto di gol: 13, in 30 presenze.

I GOL DEL CAPITANO



5) 26/11/1995: Roma-Bari 2-1 (destro)

Palla filtrante di Balbo verso l’area avversaria a lanciare Totti: Francesco, da fuori area, anticipa di un soffio il portiere in un uscita con un destro morbido a scavalcare l’estremo difensore avversario.



6) 31/03/1996: Bari-Roma 1-2 (sinistro)

Statuto pesca Totti in area di rigore, la palla rimbalza e offre a Francesco la possibilità di un tiro potente: il collo sinistro del capitano arriva puntuale e non lascia scampo a Fontana.



7) 12/10/1996: Roma-Milan 3-0 (destro)

Sebastiano Rossi esce dai pali, ma Totti lo contrasta: la palla rimane lì, sul lato corto dell’area di rigore. Francesco vede la porta vuota e lascia andare un esterno destro a giro. Il gol è da antologia. Da campione.



8) 01/12/1996: Roma-Fiorentina 3-3 (destro)

Su prolungamento di testa di Balbo, Totti raccoglie il rimbalzo invitante e lascia andare il destro all’angolino alla sinistra del portiere.



9) 23/02/1997: Roma-Reggiana 2-2 (destro)

Balbo va sul fondo e tocca a centro area: Totti, in corsa, apre il collo destro e centra l’angolo basso alla sinistra del portiere.



10) 09/03/1997: Roma-Verona 4-3 (destro)

Palla alta di Carboni a scavalcare la difesa e destro in estensione di Totti: il tocco di Francesco supera il portiere avversario in uscita, senza lasciargli scampo.



11) 15/05/1997: Atalanta-Roma 0-4 (destro – punizione di prima)

Calcio piazzato centrale dai ventidue metri: la palla scavalca a giro la barriera e si infila all’incrocio alla destra del portiere. È la prima punizione di Totti che va in gol. Semplicemente perfetta.



12) 21/09/1997: Roma-Lecce 3-1 (destro)

Schema rapido su calcio di punizione: palla in area, Totti stoppa di petto, si gira e colpisce al volo per il primo gol giallorosso della partita.



13) 09/11/1997: Bari-Roma 1-3 (destro – punizione di prima)

Altra punizione, questa volta di potenza. Palla all’angolino destro della porta. Calcio piazzato chirurgico.



14) 09/11/1997: Bari-Roma 1-3 (destro)

Cross di Tommasi in area, Totti fa perno sul piede sinistro e colpisce al volo con il destro. Una bomba imprendibile. Un gol splendido. Prima doppietta in serie A.



15) 30/11/1997: Parma-Roma 0-2 (destro)

Lancio lungo a scavalcare la difesa giallorossa, Totti è in posizione regolare e raccoglie il pallone. Corsa verso la porta difesa da Buffon, destro basso a superare il portiere avversario. Roma in vantaggio.



16) 07/12/1997: Roma-Atalanta 3-0 (sinistro)

Stop per entrare in area di rigore, la palla rimbalza leggermente sul terreno di gioco: Totti la colpisce di potenza con il sinistro. Gol sotto l’incrocio. Imprendibile.



17) 22/02/1998: Napoli-Roma 0-2 (destro)

Totti ruba palla al limite dell’area e lascia andare il destro. Il portiere avversario non può nulla: il tiro di Francesco è potente e preciso, a mezza altezza.



18) 01/03/1998: Roma-Fiorentina 4-1 (destro – punizione di prima)

Calcio di punizione dal limite, defilato sulla sinistra. Totti lascia andare il destro a giro verso l’incrocio dei pali. Dove il portiere non può mai arrivare.



19) 29/03/1998: Roma-Parma 2-2 (sinistro)

È il primo splendido cucchiaio dalla distanza della carriera: quello originale, cristallino, il marchio di fabbrica di Francesco Totti. I tacchetti scavano brutalmente il terreno. La punta e il collo del piede accarezzano gentilmente la sfera. La palla prende un giro armonioso e supera l’estremo difensore avversario. Il primo portiere a osservare allibito entrare il pallone alle sue spalle grazie a questo colpo è… Gigi Buffon.



20) 19/04/1998: Roma-Brescia 5-0 (destro)

Apertura di Delvecchio, a sinistra, Totti avanza verso l’area di rigore e rientra sul destro: scivolata a colpire la palla sotto e portiere superato in uscita.



21) 26/04/1998: Udinese-Roma 4-2 (sinistro)

Cafu crossa in area: la palla rimbalza verso Totti che lascia andare una bomba di sinistro che piega le mani a Frezzolin.



22) 26/04/1998: Udinese-Roma 4-2 (sinistro)

Un lancio fantastico di esterno di Candela, uno stop di destro da manuale, una conclusione di sinistro che non lascia scampo al portiere. Signore e signori, questo è Francesco Totti. Seconda doppietta in serie A.



23) 10/05/1998. Piacenza-Roma 3-3 (rigore)

Il primo calcio di rigore di una lunga serie. Preciso, potente, basso, all’angolino alla destra del portiere. Imprendibile.



24) 16/05/1998: Roma-Sampdoria 2-0 (destro)

Palla che vaga al limite dell’area, tiro di esterno collo, di contro-balzo. Il portiere avversario non può nulla contro il siluro di Francesco Totti.

(asroma.it)



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