Altre 27/03/2013 14:23

Brozzi: "Il segreto di Totti? Il divertimento e l'amore per il calcio"



Brozzi ricorda quindi un aneddoto. "Una volta, prima di Real Madrid-Roma, nello spogliatoio del Bernabeu, ricordo che si respirava una grande tensione. Era una partita importante, di . Ebbene tra tante facce tirate c'era in mutande e a torso nudo che scrutava sornione lo stadio. Quando mister Capello lo invito' ad affrettarsi lui gli rispose: "Calmo, tanto se non entro io qui non inizia nulla. La Roma vinse, e lui siglo' la vittoria con un gran gol" 

Brozzi, che ha vissuto da vicino gran parte della lunga carriera di , dagli esordi al 2009, ha condiviso con il capitano giallorosso anche i momenti piu' difficili. Uno di questi, certamente il grave infortunio subito da il 19 febbraio 2006, quattro mesi prima dei Mondiali in Germania. Durante Roma-Empoli, a seguito di un tackle del difensore Richard Vanigli, il numero 10 riporto' la frattura del perone sinistro con interessamento dei legamenti della caviglia. "Si e' trattato di un triplice infortunio. Una brutta botta. Lui pero' fin dai primi momenti, pur conscio della gravita' dell'incidente, si e' mostrato subito tranquillo. Si fidava ciecamente dell'equipe medica. Ha seguito sempre tutti i nostri consigli, senza mai fare di testa sua. Mi ricordo che mentre l'ambulanza lo portava in clinica gli domandai: Sei preoccupato? 'No, io sto tranquillo con voi', mi rispose". "Anche nella fase post-operatoria, quella piu' dura, della riabilitazione e del recupero, Francesco e' sempre stato disponibile. Si fidava del medico, del fisioterapista e del suo fisico. Cosi' si spiega il suo recupero lampo. Non dimentichiamo - conclude - che qualche mese dopo quell'infortunio Francesco partecipo' ai Mondiali da protagonista e alzo' al cielo la Coppa del mondo".

(adnkronos)