Contro i nerazzurri, avversario anche in semifinale di Coppa Italia (le due formazioni si affronteranno tre volte in meno di due settimane), Zeman difficilmente riproporra' il sorprendente 3-4-3 schierato a Firenze. Il tecnico boemo, infatti, si e' ritrovato a dover rinunciare al suo amatissimo 4-3-3 piu' per emergenza che per convinzione. Il cambio di modulo, comunque, ha stupito favorevolmente dalle parti di Trigoria sia squadra sia dirigenza. Tra i limiti riconosciuti a Zeman, d'altronde, figura la sua intransigenza tattica, la scarsa capacita' di saper adattare il modulo agli uomini. Stavolta, invece, il boemo ha mostrato piu' elasticita' rispetto al passato, portando a casa un risultato tutt'altro che scontato alla vigilia viste le numerose defezioni, soprattutto in attacco con le assenze di Totti, Osvado e Lamela. Il tridente titolare con l'Inter dovrebbe tornare a disposizione. L'unico dubbio riguarda Totti, ancora non al meglio a causa dell'elongazione al retto femorale sinistro e alle prese col lavoro differenziato. Se il capitano non dovesse farcela, Zeman potra' giocarsi la carta Destro, autore del gol partita al Franchi nei supplementari e in cerca di continuita' sotto porta dopo l'imprecisione messa in mostra nelle ultime uscite. Grazie alla sua rete, comunque, la Roma almeno per qualche giorno ha allontanato lo spettro di una crisi che sembrava alle porte con le sconfitte di Napoli e Catania. E che invece adesso appare un po' piu' lontana, tanto che all'Olimpico domenica sera dovrebbero esserci oltre 40 mila spettatori sugli spalti.



Per sostenere la Roma, ma anche per vedere di persona se alla fine Zeman riaffidera' a De Rossi una maglia da titolare. Il centrocampista intanto prova a scherzarci sopra, stuzzicando il tecnico sull'argomento: ''Nell'andata di Coppa Italia con l'Inter Pjanic sara' squalificato quindi penso che non giochero'''. Chiaro il riferimento alle dichiarazioni di Zeman dopo il ko di Catania in cui il boemo aveva spiegato che l'assenza del bosniaco lo aveva 'costretto' a lasciare in panchina De Rossi, preferendogli per caratteristiche il greco Tachtsidis. 

(ansa)