Altre 04/10/2012 16:12

Abete: "Dalla Guardia di Finanza un normale controllo". Grassani (legale Napoli): "Nessuna penalità per il club partenopeo"

(ansa) 



Mattia Grassani, legale del , smentisce qualsiasi ipotesi di penalizzazione per gli azzurri di Mazzarri dopo la "visita" della Guardia di Finanza negli uffici del club partenopeo. «Il blitz della Guardia di Finanza? Bisogna affrontare queste iniziative della Magistratura ordinaria con equilibrio rispondendo alle richieste documentali che queste avanzano e volendo sintetizzare con una battuta, credo che allo stato questo intervento sia stato sovraesposto e sopravvalutato perché rientra nei controlli di routine che gli organi investigativi compiono non soltanto nei confronti delle società sportive ma anche di tutte le imprese commerciali. Di fronte a quanto accaduto, il come già spiegato nel comunicato ufficiale di ieri, e anche sotto il profilo sportivo, è assolutamente tranquillo. Se ho avuto modo di prendere contatto con magistrati o con il fascicolo relativo al ? Assolutamente no. Di quei contratti e di quei rapporti me ne sono occupato nei vari momenti in cui sono stati perfezionati per cui ho una memoria puntuale e storica rispetto al loro perfezionamento. Non essendoci contestazioni specifiche, non essendoci indagati, non essendoci altro che una acquisizione conoscitiva non era necessario prendere contatto con magistrati né accedere al fascicolo delle indagini. Se i calciatori per i quali è stata chiesta la prova documentale sono Lavezzi, Datolo, Chavez e Vargas? Non posso pronunciarmi su questo. Che siano quattro, che siano quattordici o che sia uno solo, il sotto questo profilo ha una gestione della contrattualistica, sia per quanto riguarda i rapporti di prestazione sportiva, sia per quanto riguarda la gestione dei diritti di immagine, che è all’avanguardia nell’ambito sportivo. Ha affrontato ogni negoziazione nel pieno rispetto delle normative sia sportive che statuarie».

«Mi sembra una proiezione fantascientifica quella delle eventuali conseguenze sotto il profilo sportivo. Neanche per quanto riguarda i procedimenti in corso ci sono persone iscritte nel registro degli indagati che siano riconducibili alla società calcio - continua il legale del club partenopeo -  Ci sono addebiti di qualsivoglia natura nei confronti della gestione di questi rapporti per cui ipotizzare una ricaduta di un’indagine conoscitiva rispetto alla quale il ha solo messo a disposizione la documentazione richiesta sotto il profilo sportivo, mi sembra alquanto fuori luogo e azzardata. Non si devono neanche prendere in considerazione determinate ipotesi. Il sotto il profilo sportivo è assolutamente estraneo a qualsiasi conseguenza e responsabilità disciplinare. Se ho sentito il presidente De Laurentiis e come ha reagito di fronte a questa vicenda? Il patron non mi ha nemmeno telefonato perché questa vicenda non vede nessuna preoccupazione o sconcerto da parte della proprietà del calcio . Si tratta solo di una richiesta avanzata alla quale la società ha puntualmente risposto. I tempi di chiusura delle indagini? Dipendono dagli organi inquirenti. Rispetto a questa attività ispettiva, non sappiamo quanto ampia e allargata possa essere l’indagine. È prematuro fare previsioni. Per tranquillizzare ulteriormente i tifosi napoletani, sotto il profilo sportivo non si deve parlare neanche di chiusura di un’indagine o di definitivo superamento di questo momento perché nessuna indagine è mai stata aperta e dal punto di vista disciplinare il non è oggetto di nessun tipo di procedimento».

(radio crc)