Altre 13/08/2012 16:57

Calcioscommesse, Marotta: "Zeman? Uscita inopportuna, spero in un intervento di AssoAllenatori. Dovrebbe chiarire quel Lecce-Parma 3-3 del 2005" - Prandelli: "Una squalifica di 10 mesi è sufficiente"

 

Cesare Prandelli, ct della nazionale azzurra, entra nella polemica tra Roma e sulla di e sulla sua possibilità di allenare la squadra. "Zeman ha detto che un tecnico sospeso per tre mesi non dovrebbe allenare? Per me già una di 10 mesi è abbastanza pesante, non vedo perchè uno non possa allenare. Già non andare in panchina lo

trovo penalizzante per chi fa questo mestiere -
ha dichiarato ancora il della Nazionale - credo che sia difficile allenare così. Quanto alle sentenze, aspettiamo la fine, in queste settimane sono stati sovvertiti molti pronostici".

(ansa)

 

 L'amministratore delegato della Beppe Marotta risponde a Zdenek Zeman in merito alle dichiarazioni dell'allenatore ceco nella conferenza stampa di ieri. Queste le sue parole:

 
"Come delegato della ritengo inopportuna l'uscita di Zeman, visto che si riferiva a . O è una boutade e trova il tempo che trova, o era mirata: dice di non aver letto le carte, quindi non riesce a dare un significato ad una condanna di primo grado di un suo collega per omessa denuncia, e non per illecito. L'omessa denuncia può nascere anche dalla denuncia di un singolo calciatore che non trova riscontro in altre decine di colleghi che affermano il contrario. Il codice di giustizia sportiva è obsoleto, lo dicono in molti. Squalificare un allenatore è un grave danno per una società: non ci sono prove concrete, questo codice obsoleto va riformato, e il regolamento dice che l'allenatore può svolgere la sua attività nell'arco della settimana. Mi auguro che il presidente dell'Assoallenatori prenda una posizione sulle parole di Zeman. Ho tanti ricordi del boemo, ma anche un'immagine chiara: quando allenava il Lecce, in un Lecce-Parma 3-3, abbandonò la panchina a 10' dalla fine fumando la sua sigaretta e dando le spalle. Dovrebbe darci una risposta su questo piuttosto che interessarsi a vicende che non gli appartengono".
(sky sport)